Mercoledì 9 ottobre l’opera di Fausto Melotti, Modulazione Ascendente (1977) è tornata nei giardini della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea dopo tre mesi di restauro.
I lavori di restauro sono stati possibili grazie al contributo dell’associazione no profit Compagnia De’ Juliani ed eseguiti dal restauratore Federico Borgoni, con la supervisione della Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio di Torino e di Elena Volpato, conservatore della GAM.
L’opera era stata acquistata dalla Fondazione De Fornaris e concessa in comodato al museo nel 1992. Ora è posta all’interno del giardino ed è la prima opera che i visitatori vedono varcando l’ingresso del museo.
La scultura è composta da 4 lastre e 21 elementi di rame che si innalzano verso il cielo leggeri e ritmici. Con gli anni, l’esposizione agli agenti atmosferici e l’inquinamento avevano danneggiato l’opera. L’operazione di pulitura è stata eseguita con due metodi differenti: prima in maniera meccanica tramite l’utilizzo di spatole di cotone sulle quali è stato steso uno strato di cera con ossidi di metallo e, in seguito, tramite una pulitura chimica a tampone con soluzione di EDTA (sale bisodico e tetrasodico).
Informazioni utili:
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna
Via Magenta, 31 – 10128 Torino
Da martedì a domenica: 10.00-18.00