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Si scrive Libro, si legge Arte: i suggerimenti artistici per BookCity Milano 2019

A Milano è la settimana di BookCity, con 1500 eventi che riempiono la città di libri e cultura. Anche l’arte trova grande spazio: qui alcuni degli eventi dedicati che ci incuriosiscono maggiormente.

Milano si sfoglia come un libro. Allora sfioriamo con la lingua la punta dell’indice e addentriamoci fra i quartieri che, dal 13 al 17 novembre, si fanno di carta. Il merito è di BookCity, che chiama a raccolta teatri, musei, scuole, università, palazzi storici, librerie, circoli e associazioni culturali, carceri e ospedali, spazi pubblici ma anche case private e negozi: sostanzialmente ogni angolo della città.

Oltre 3000 gli autori, più di 1500 gli eventi gratuiti, 250 le sedi. Con il Castello Sforzesco come sempre luogo identificativo dell’evento e il coinvolgimento di quartieri più periferici (Corvetto-Chiaravalle, NoLo, GiaLo), le università (Statale e Cattolica su tutte), i teatri (il Teatro dal Verme ospita l’evento d’inaugurazione con il romanziere basco Fernando Aramburu, vincitore di un premio Strega Europeo nel 2018) e i musei (Palazzo Reale, Museo del Novecento, La Triennale) saranno protagonisti in questa settimana dedicata alla cultura.

Con la potenza letteraria del libro in primo piano, le tematiche si distribuiscono eterogenee tra politica, società, psicologia, storia, filosofia e un focus di oltre 100 eventi dedicato alle Afriche. Tra queste, ovviamente, c’è anche l’arte: più di 100 gli eventi dedicati, senza contare le iniziative riguardanti fotografia, fumetti, moda e design. Nell’infinita proposta culturale di BookCity 2019 abbiamo provato a selezionare quegli eventi che, per noi appassionati d’arte, possono risultare più curiosi e interessanti.

Hannah Höch, Titelbild
Hannah Höch, Titelbild

Dall’Africa all’avanguardia: negritudine dada

Spiraglio di ricerca forse troppo poco approfondito quello che si intravede tra Dadaismo e cultura africana. I profeti del non-senso hanno forse guardato all’istintività emanata dal continente nero, racchiusa nella loro arte primitiva e diretta.  I dadaisti hanno infatti tratto ispirazione dalla vitalità discorsiva delle espressioni africane assorbendone forme, materiali, suoni e movimenti. Difficile ipotizzare ulteriori livelli di connessione tra le due realtà, per questo sarà interessante scoprirli insieme durante un incontro dal taglio esotico e concettuale.

Con Paola Bozzi.
Università degli Studi di Milano (Aula A6, Piazza S. Alessandro 1)
14 novembre 2019
Ore 08:45

LIBRI: Dada da capo. Protesta e poesia nel segno del Cabaret Voltaire, Paola Bozzi, Mimesis. Scoperta delle arti cosiddette primitive, Tristan Tzara, Abscondita. Scultura negra, Carl Einstein, Abscondita.

Un dialogo fra arte e scienza: Duchamp lettore di Maxwell

Se già non ce la siamo lasciata alle spalle, i tempi sono sicuramente maturi per superare la dicotomia tra arte e scienza. Un’ulteriore e ottima occasione è quella proposta dall’accostamento di due grandi menti: Marcel Duchamp e James Clerk Maxwell. Una artista e uno scienziato, entrambi hanno fatto della riflessione intorno al concetto di creatività la loro cifra distintiva. Se Duchamp ha cambiato per sempre il modo di intendere l’arte – spostando l’attenzione dalla realizzazione pratica all’idea -, Maxwell ha sviscerato dal punto di vista fisico le funzioni che presiedono la facoltà creatrice, lo studio dei rapporti fra il gioco e la casualità e la questione del libero arbitrio. Tutti argomenti che ben si allineano, e forse hanno influenzato, la sua ricerca di Duchamp su un nesso linguistico-formale fra i significati del gesto artistico.

Con Giulio Giorello, Giancarlo Lacchin, Paola Magi e Giorgio Montecchi. In collaborazione con Archivio Dedalus Edizioni – Studi Duchampiani
Università degli Studi di Milano (Aula M101, via S. Sofia 9)
15 novembre 2019
Ore 14:30

LIBRI: Maxwell in Duchamp, Paola Magi, Archivio Dedalus Edizioni.

Marcel Duchamp
Marcel Duchamp

La Poesia è di tutti. Linguaggi, azioni e visioni poetiche nelle pagine de «la Lettura»

La forza della poesia è trasversale: tutto ispira e da tutto prende ispirazione. Proprio da questa contaminazione tra forme e contenuti prende piedi la mostra La Poesia è di tutti, curata da Gianluigi Colin e Antonio Troiano e ispirata all’attività de La Lettura, l’approfondimento culturale de Il Corriere della Sera. Artisti come Fabre, Fioroni, Jodice, Kiefer, Kosuth, Paladino, Pistoletto, Spalletti e Tatafiore dialogheranno con poeti passati e contemporanei attraverso opere realizzate per l’occasione; mentre Sandro Veronesi, scrittore e architetto, presenterà una monumentale istallazione intitolata La serra dei poeti. Oltre alla partecipazione dei ragazzi de Il Bullone e le celebrazioni per i 30 anni dalla morte di Antonio Porta, saranno in esposizione copertine, illustrazioni, fotografie, visual data, graphic novel, frutto del lavoro de la Lettura in tutti questi anni. La mostra dopo l’inaugurazione del 15 novembre, sarà visibile dal 16 novembre al 15 dicembre (Martedì-domenica dalle ore 10.30 alle ore 20.30) alla Triennale di Milano.

Una mostra a cura di Fondazione Corriere della Sera e la Lettura
Triennale Milano (Viale Emilio Alemagna, 6)
15 novembre 2019
Ore 18:30

Alla scoperta della pittura di Pieter Bruegel il più grande pittore fiammingo

Paesaggi, scene di raccolto, fiere e caccia, vita quotidiana, scene bibliche, proverbi e giochi di bambini: questi i temi principali secondo cui viene analizzata l’opera di Pieter Bruegel nel volume Nel segno di Bruegel, Manfred Sellink, Skira. Il libro riproduce i più famosi tra dipinti, disegni e stampe dell’artista, indagandone il mondo incredibilmente ricco e complesso: oltre alla pura bellezza delle sue opere, si aggiunge così il piacere intellettuale di scoprirne i vari livelli di significato che emergono solo se osservati da vicino.

Con Sergio Gaddi
Castello Sforzesco (Sala Bertarelli,Castello Sforzesco, Milano)
15 novembre 2019
Ore 19:00

LIBRI: Nel segno di Bruegel, Manfred Sellink, Skira.

Pieter Bruegel il Vecchio, Il Trionfo della morte, olio su tavola, 117×162 cm, 1562, Museo del Prado di Madrid
Pieter Bruegel il Vecchio, Il Trionfo della morte, olio su tavola, 117×162 cm, 1562, Museo del Prado di Madrid

The Art Chapter – Milano Book Fair

Un libro non può solo parlare d’arte, bensì farsi esso stesso arte. La rilegatura, la tipologia di carta, la grafica e la tecnica di stampa, per esempio, sono elementi che concorrono a definirli tali. The Art Chapter – milano art book fair è la fiera dedicata alla sperimentazione e alla ricerca editoriale legata all’arte contemporanea. La qualità e l’originalità dei prodotti che realizzano, sia a livello di contenuti sia per le scelte grafiche ed estetiche, sono il vero marchio distintivo delle 32 case editrici in esposizione. Come anche la recente esperienza torinese di FLAT testimonia, l’interesse verso l’editoria artistica sta vivendo una seconda gioventù emergendo come luogo di sperimentazione e espressione, così come lo era negli anni ’60 e ’70.

BASE Milano (Spazio C, via Bergognone 34, Milano)
16 novembre 2019
Ore 11:00

Tra Piero Manzoni e Lucio Fontana: diario d’artista

Per conoscere meglio una artista non c’è niente di meglio di sentirlo parlare direttamente. Quando questo non è più possibile, come nel caso di Piero Manzoni e Lucio Fontana, forse la soluzione migliore è ascoltare le testimonianze che di loro danno altri artisti. Meglio ancora quando sono amici dell’artista in questione, o addirittura compagna di vita come nel caso di Nanda Vigo e Piero Manzoni. Sarà proprio l’artista ora in mostra al Museo del Novecento, in dialogo con Carmelo Strano, a raccontare la scena culturale e artistica della Milano di metà ‘900. Il focus, come detto, su Manzoni e Fontana: le idee, i contrasti, le vicende condivise nella Milano bohémien di metà secolo.

Con Nanda Vigo e Carmelo Strano
Museo del Novecento (Sala Conferenze, via Marconi 1, Milano)
16 novembre 2019
Ore 12:00

LIBRI: Giovani e rivoluzionari. Un’ autobiografia dentro l’arte degli anni Sessanta, Nanda Vigo, Mimesis.

Joseph Kosuth, Maxima Proposito Ovidio. Galleria Vistamare Pescara, 2017. Courtesy the artist and Vistamare. Photo Filippo Armellin
Joseph Kosuth, Maxima Proposito Ovidio. Galleria Vistamare Pescara, 2017. Courtesy the artist and Vistamare. Photo Filippo Armellin

Il tesoro nascosto di Carl Gustav Jung

Solamente donne. 176 tra acquarelli, disegni, pitture e ricami interamente dedicati alla figura femminile. Questa la segreta produzione di un artista insospettabile. Si tratta infatti di Carl Gustav Jung, celebre psichiatra nottetempo dedito all’arte: fin da giovanissimo infatti disegna, dipinge, intaglia il legno, scolpisce la pietra, progetta edifici. Il volume Tesori dell’inconscio, oggetto di presentazione, porta così alla luce le opere concepite durante gli incontri analitici tra le donne e Jung. Così queste produzioni private assumono un significato autonomo, trasformandosi in opere a cavallo tra arte e analisi scientifica.

Con Riccardo Bernardini, Nicole Janigro e Romano Madera
Philo (Via Piranesi 12, Milano)
17 novembre 2019
Ore 10:00

LIBRI: L’arte di C.G. Jung, Thomas Fischer, Ulrich Hoerni, Bettina Kaufmann, Bollati Boringhieri Editore e Tesori dell’inconscio. C.G. Jung e l’arte come terapia, Ruth Amman, Verena Kast, Ingrid Riedel, Bollati Boringhieri Editore.

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