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Le qualità invisibili della materia. Il “controllo” di Daniel de Paula a Milano

Installation view at Francesca Minini, Milan ph. Andrea Rossetti
Daniel de Paula, accumulation, 2019. Installation view at Francesca Minini, Milan. ph. Andrea Rossetti

Attraverso una ricerca sociologa e artistica, Daniel de Paula analizza le qualità invisibili della materia. La mostra the control of things over subjects is the control of subjects over themselves è un’indagine sulla capacità di controllo e trasformazione di determinati elementi nel sistema capitalistico. Da Francesca Minini fino al l’11 gennaio 2020.

La ricerca di Daniel de Paula (Boston, 1987) si concentra sulle qualità dei materiali e sul loro utilizzo come strumento per esercitare forme di potere e di controllo. Questa indagine nasce dall’osservazione delle modificazioni avvenute in Brasile nel recente passato, dove lo sviluppo industriale, edile e urbano si è concretizzata attraverso una sorta di placida ghettizzazione psicologica oltre che fisica: “all’interno di questo sistema di limitazioni determinate dall’ubiquità del lavoro e della produzione di valore, siamo condannati a trasformare tutti i pensieri in oggetti. Di conseguenza comprendiamo come la materialità non sia neutrale ma, al contrario, essa diviene l’incarnazione del controllo e della circolazione del potere”. Queste parole dell’artista rivelano la radicalità del suo pensiero che giunge fino all’indagine della materia stessa come elemento primario di una bio-politica finanziaria capitalistica che trasforma e assoggetta la produzione stessa della soggettività in prodotti materiali.

Daniel de Paula
Daniel de Paula, domination-flux ,2019. Installation view at Francesca Minini, Milan. ph. Andrea Rossetti

La mostra the control of things over subjects is the control of subjects over themselves è composta da materiali come il granulato di rame ottenuto da cavi per la trasmissione di dati ad alta velocità o frammenti di carotaggi recuperati da indagini geotecniche condotte in previsione di lavori di mobilità urbana. Sostanze apparentemente neutrali ma che derivano da un sistema che esercita e produce forme di controllo. Completano l’esposizione un video che mostra le ispezioni di pozzi di petrolio, acqua, energia geotermica e per estrazione di gas, della roccia lunare, della folgorite e un orologio da polso con funzionamento antiorario di un lavoratore deceduto. All’interno della galleria le opere allestite come un cantiere edile riproducono una dinamica di trasformazione dello spazio, auto-assoggettandosi alle stesse dinamiche come dichiarato dallo stesso Daniel de Paula: “a dispetto dell’idea che le opere d’arte e l’ambiente artistico siano autonomi e carichi di positività, investiti del magico ruolo di poter parlare della decadenza del mondo senza farne effettivamente parte, l’arte è un bene di consumo e, in quanto tale, gioca un ruolo identico a quello delle merci nella riproduzione delle relazioni sociali catastrofiche che ci controllano”

 

Daniel de Paula, abstract time, 2019
Daniel de Paula, abstract time, 2019

the control of things over subjects is the control of subjects over themselves
Daniel de Paula
14 novembre 2019 – 11 gennaio 2020
Francesca Minini, Milano
www.francescaminini.it
info@francescaminini.it

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