![Installation view at Francesca Minini, Milan ph. Andrea Rossetti](https://www.artslife.com/wp-content/uploads/2019/11/V09-590x394.jpg)
Attraverso una ricerca sociologa e artistica, Daniel de Paula analizza le qualità invisibili della materia. La mostra the control of things over subjects is the control of subjects over themselves è un’indagine sulla capacità di controllo e trasformazione di determinati elementi nel sistema capitalistico. Da Francesca Minini fino al l’11 gennaio 2020.
La ricerca di Daniel de Paula (Boston, 1987) si concentra sulle qualità dei materiali e sul loro utilizzo come strumento per esercitare forme di potere e di controllo. Questa indagine nasce dall’osservazione delle modificazioni avvenute in Brasile nel recente passato, dove lo sviluppo industriale, edile e urbano si è concretizzata attraverso una sorta di placida ghettizzazione psicologica oltre che fisica: “all’interno di questo sistema di limitazioni determinate dall’ubiquità del lavoro e della produzione di valore, siamo condannati a trasformare tutti i pensieri in oggetti. Di conseguenza comprendiamo come la materialità non sia neutrale ma, al contrario, essa diviene l’incarnazione del controllo e della circolazione del potere”. Queste parole dell’artista rivelano la radicalità del suo pensiero che giunge fino all’indagine della materia stessa come elemento primario di una bio-politica finanziaria capitalistica che trasforma e assoggetta la produzione stessa della soggettività in prodotti materiali.
![Daniel de Paula](https://www.artslife.com/wp-content/uploads/2019/11/DEP-019-590x396.jpg)
La mostra the control of things over subjects is the control of subjects over themselves è composta da materiali come il granulato di rame ottenuto da cavi per la trasmissione di dati ad alta velocità o frammenti di carotaggi recuperati da indagini geotecniche condotte in previsione di lavori di mobilità urbana. Sostanze apparentemente neutrali ma che derivano da un sistema che esercita e produce forme di controllo. Completano l’esposizione un video che mostra le ispezioni di pozzi di petrolio, acqua, energia geotermica e per estrazione di gas, della roccia lunare, della folgorite e un orologio da polso con funzionamento antiorario di un lavoratore deceduto. All’interno della galleria le opere allestite come un cantiere edile riproducono una dinamica di trasformazione dello spazio, auto-assoggettandosi alle stesse dinamiche come dichiarato dallo stesso Daniel de Paula: “a dispetto dell’idea che le opere d’arte e l’ambiente artistico siano autonomi e carichi di positività, investiti del magico ruolo di poter parlare della decadenza del mondo senza farne effettivamente parte, l’arte è un bene di consumo e, in quanto tale, gioca un ruolo identico a quello delle merci nella riproduzione delle relazioni sociali catastrofiche che ci controllano”
![Daniel de Paula, abstract time, 2019](https://www.artslife.com/wp-content/uploads/2019/11/DEP-021-394x590.jpg)
the control of things over subjects is the control of subjects over themselves
Daniel de Paula
14 novembre 2019 – 11 gennaio 2020
Francesca Minini, Milano
www.francescaminini.it
info@francescaminini.it