Le opere di Silvia Eleonora Salvadori miscelano arte medievale, Rinascimento e influsso gotico.
Arezzo città dal fascino medievale, ha una delle poche Botteghe in Italia, se non l’unica e dal squisito stile seicentesco, dove si utilizzano le antiche tecniche pittoriche tramandateci da Cennino Cennini e da Giorgio Vasari. Stiamo parlando della Bottega d’Arte Toscana, della Maestra e Artista Silvia Eleonora Salvadori le cui opere traggono ispirazione non solo dall’arte Medievale, ma anche da quella gotica e dal primo Rinascimento di ambito fiorentino e senese. I suoi personaggi sacri e profani, le architetture e i paesaggi vengono non solo fedelmente riprodotti su commissione, ma anche rivisitati con un’accuratezza e delicatezza che fanno chiaramente trasparire l’abilità dell’artista, il cui stile richiama quello di Simone Martini e Duccio di Buoninsegna.
Le sue opere sono come fiabesche atmosfere che prendono vita e ci proiettano in quel mondo antico e lontano a contatto con santi, dame e cavalieri. La cura delle sue opere è tale che, sfiorandole delicatamente, è possibile avvertire la consistenza di ciò che rappresentano, anziché delle semplici, seppur meticolose pennellate.
I colori morbidi, l’uso di pietre preziose e dell’oro zecchino danno una regalità senza pari ad ogni soggetto. Le sue opere incarnano perfettamente il carattere e la sensibilità di Silvia, ed è come se lei stessa fosse in ogni sua opera e ne infondesse una scintilla di vita. Citando la storica dell’arte Annamaria Parlato: « (…) Silvia è nella sua arte, e il suo saper sperimentare, ricercare sapientemente saperi ormai perduti, riesce con animo gentile a far rivivere nelle sue tavole istoriate, la “maniera” dei Maestri che hanno reso grande la storia dell’arte.»
L’artista e imprenditrice Silvia Eleonora Salvadori, (Sinalunga 1978) è diplomata all’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena, laureata in Archeologia presso l’università di Siena e nel 2004 ha conseguito un master Europeo in Conservazione e Gestione dei Beni Culturali. Curatrice di mostre e collezioni non solo in Italia ma anche all’estero, è inoltre fine fisionomista, specializzazione che sfrutta anche per riprodurre non solo volti umani, ma anche ritratti di animali.
La sua Bottega ad Arezzo, visitabile anche su prenotazione, è uno scrigno magico dal quale lei stessa estrae, come tanti tesori, gli innumerevoli colori che vanno a dipingere ogni sua opera.