MyOwnGallery Superstudio ospita un’esposizione che celebra i 50 anni di età e i 36 d’arte dell’artista Flycat, tra i primi interpreti della filosofia americana del writing in Italia. The Piece (Peace) marker è il titolo della mostra, curata da Francesca Alfano Miglietti, che inaugura il 16 gennaio 2020 nello spazio meneghino.
100 opere in mostra, di cui oltre 50 inedite, la prima auto giocattolo Rolling Y, un’installazione site-specific e un’edizione speciale della fanzine Pzyko Vision ci conducono alla scoperta della “cultura sommersa”.
Quella di Flycat è una ricerca sul linguaggio e sulla parola che approda a una calligrafia pittorica totale. La lettera, per Fly, diventa uno degli elementi più concreti e reali della sua esperienza poetica, lettera che, dissociata dal significato concettuale che è chiamata a rappresentare, è prima di tutto un’immagine fisica, fatta di linee e di materia.
Così la curatrice Francesca Alfano Miglietti introduce il lavoro di Flycat, figura chiave della cultura underground tra Italia e Stati Uniti. Al centro della mostra The Piece (Peace) marker un’installazione site-specific omaggia la città natale dell’artista, attraverso una rielaborazione delle mappe della metropolitana milanese.
Nel 2010 Flycat viene nominato discepolo e difensore della 25esima lettera dell’alfabeto con il grado di Y-1 da Rammellzee, figura iconica del writing e dell’intera scena artistica newyorkese dalla fine degli anni ’70. A testimonianza della stima che l’artista ha conquistato tra i writer americani, sono dei video in mostra che raccolgono gli omaggi di Sick Jacken degli Psycho Realm, Chaz Bojorquez, Kemo The Blaxican, Sal Rojas e molti altri.
L’esposizione è accompagnata dalla pubblicazione di un numero speciale della fanzine Pzyko Vision, che rivive a distanza di 27 anni attraverso un’edizione limitata interamente realizzata a mano da Flycat.
Flycat
The piece (peace) marker
a cura di Francesca Alfano Miglietti
16 gennaio 2020- 16 febbraio 2020
MyOwnGallery, Superstudio Milano 17