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Goonies R Good Enough! Il film culto torna al cinema in un’edizione rimasterizzata in 4K

I Goonies

 

I Goonies

Goonies R Good Enough, anche 35 anni dopo! Il film culto torna al cinema in un’edizione rimasterizzata in 4K

I Goonies, capolavoro sempreverde girato da Richard Donner, ma pensato e prodotto da Steven Spielberg, è tornato in sala questa settimana nelle sale, a trentacinque anni dalla sua uscita e lo fa in una veste rinnovata grazie alla rimasterizzazione in 4K. Una grande occasione per gli spettatori che ne hanno fatto un oggetto di culto e conquistare una nuova generazione.

Alzi la mano chi non ricorda le battute di Data (Jonathan Ke Quan), Mikey Walsh (Sean Astin), Brandon (Josh Brolin) e degli altri ragazzi di Astoria durante le loro avventure alla ricerca del tesoro dimenticato di Willy l’Orbo. I giovani goonies (dal nome del quartiere Goondocks) sono alla ricerca di un modo per salvare la casa di Mikey, che il padre (archeologo come un’altra creatura sempreverde di Spielberg: Indiana Jones) è costretto a cedere ad alcuni spietati imprenditori, intenzionati a costruirvi un campo da golf. Tra una sortita in soffitta e un inseguimento sotterraneo con la banda di criminali italioti Fratelli (riferimento pulp che si inserisce perfettamente all’interno dell’avventura pop-picaresca elaborata da Steven Spielberg e Chris Columbus, alla sceneggiatura), i giovani protagonisti giungeranno alla grotta dove è custodita la nave pirata di Willy l’Orbo – ribattezzato dal giovane Mikey “il primo goonie” – che solo nel finale liberatorio troverà il modo di tornare a solcare le acque fra le urla di giubilo dei ragazzi di Astoria.I Goonies

Il film – un vero feticcio per la generazione cresciuta negli Ottanta – mescola racconto suburbano – bellissimo il frammento in cui quel furbastro di Mouth (Corey Feldman) traduce alla nuova governate ispanica di casa Walsh istruzioni tutte sue col beneplacito della svampita mamma di Mikey – avventura à la Indiana Jones (prove da superare, scenografie da golden age, mirabolanti prove da stuntman) e una buona dose di weltanschauung pop per tutta la banda: il giovane asmatico Mikey, il “sotto007″ Data di origini orientali, Brandon il fratellone di Mikey, il cicciottello e spassosissimo Chunk, le ragazze Andy e Stef, cui si unirà presto anche il deforme e forzuto Sloth Fratelli.

L’intertestualità del film attinge continuamente dall’immaginario pop: dal cameo di Cyndi Lauper (che canta il tema del film Goonies R Good Enough) ai continui riferimenti ad altre pellicole di culto come Gremlins, il franchise di 007, il già citato Indiana Jones e ai generi hard boiled e fantastico. E a sua volta la pellicola è diventata un topos perfetto a cui cinema e serialità contemporanei hanno attinto a pienissime mani (Stranger Things solo per citare l’esempio più famoso).

Una grande occasione per immergersi una volta di più nell’universo picaresco e immortale di Spielberg, cui tutti amiamo tornare proprio durante le feste di Natale.I Goonies

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