Print Friendly and PDF

Cyndi Lauper: operazione nostalgia a Torino

Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer
Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer
Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer

Cyndi Lauper: operazione nostalgia. La star di Girls just wanna have fun ha portato a Roma e Torino il suo Greatest Hits Tour, ma è tutto un barbatrucco per presentare i brani del nuovo album, un viaggio alle radici del rock and roll.

She’s so unusual, il titolo dell’album di debutto di Cyndi Lauper nonostante sia uscito 33 anni è ancora quello che la definisce meglio.
Doppio appuntamento per i fan italiani che hanno potuto vederla in concerto sia a Roma (il 6 luglio all’Auditorium Parco della Musica ) che a Torino (il 7 luglio al Gru Village di Grugliasco).
Cyndi Lauper, indimenticata icona degli anni ’80, ha proposto live alcuni brani del nuovo album, Detour, un album di cover annunciato come un album country, ma specifica Cyndi, è più un viaggio alle radici del rock. L’album arriva a sei anni da Memphis Blues, altro album di cover, blues in quel caso.

Apre il concerto di Grugliasco con Funnel of love di Wanda Jackson, primo singolo promozionale estratto dal nuovo album. In Detour il mondo che va a esplorare è quello delle cantanti cowboy. Tra i brani dell’album canta anche I Want to Be a Cowboy’s Sweetheart di Patsy Montana, Walkin’ After Midnight di Patsy Cline, Heartaches by the Number, The End of the World e Misty Blue, dolente appesa a un vecchio telefono. Un omaggio alla colonna sonora della sua infanzia.

Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer
Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer

Vorrebbe parlare in italiano Cyndi, per raccontare al pubblico accorso a vederla le storie che si nascondono dietro alle canzoni che ha scelto di inserire in Detour, ma il traduttore dello smartphone non funzione bene. Ma al pubblico poco importa, c’è nell’aria voglia di musica e Cyndi Lauper non si risparmia. A 63 anni la signora ha ancora una buona voce e una presenza scenica invidiabile. Molte colleghe più giovani non riuscirebbero a tenerle testa.

Insieme ai brani di Detour ovviamente anche le hit più amate, She bob -terzo singolo estratto dal primo album e canzone scandalo del 1984, tema: la masturbazione femminile- Money Changes EverythingWhen You Were Mine -cover di Prince ultimo estratto da She’s so unusual- sempre potente poi I Drove All Night. 

Non era prevista in scalatta What’s going on di Marvin Gaye, terzo singolo -uscito nel marzo del 1987- di True Colors, il secondo album di Cyndi Lauper. Sempre fuori programma Who let in the rain, a cappella, dopo la richiesta di un fan in prima fila.

Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer
Cyndi Lauper live a Torino. Photo © 2016 Luca Palmer

Lascia per l’ultima parte Time After Time e Girls Just Wanna Have Fun, che infiamma il pubblico.

Negli anni ’80 la grande domanda era: Cyndi Lauper o Madonna? Cyndi ha scelto di non sacrificarsi per la fama, al contrario di Madonna che si è immolata per la gloria. Cyndi ha scelto la libertà e il suo pubblico a continuata ad amarla.

Chiude il concerto con True Colors, vero e proprio inno di amore e accettazione -che suona oggi ancora dolorosamente necessaria- e un suggerimento: “be kind!“.

Commenta con Facebook

3 Commenti

leave a reply

*