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Beethoven 2020. Un anno di celebrazioni per i 250 anni dalla nascita del genio della musica

Ludwig Van Beethoven Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven

Da Bonn a Parigi, passando da Londra o Vienna, dove morì ed è sepolto, teatri e case discografiche pullulano di iniziative per Beethoven, che si concluderanno il 17 dicembre del 2020

Per i cultori e appassionati di arti visive il 2020 è già denominato come anno di Raffaello, di cui ricorre il 5 centenario della morte, anche se alcuni non dimenticano – come purtroppo paiono fare le istituzioni deputate – che l’anno in arrivo fra pochi giorni celebrerà altre ricorrenze meritevoli di memoria, come i 100 anni dalla morte di Amedeo Modigliani e i 50 da quella di Domenico Gnoli. Ma c’è tutto un altro settore dell’universo creativo per il quale il 2020 avrà ben altra caratterizzazione: ovvero quella musicale, con i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven. L’anno giubilare si è aperto ovviamente a Bonn, l’ex capitale della Germania dell’ovest dove il genio nacque il 16 dicembre 1770, con un programma di un migliaio di concerti, conferenze, mostre che si concluderanno il 17 dicembre del 2020. Da Bonn a Parigi, passando da Londra o Vienna, dove morì ed è sepolto, pullulano di iniziative teatri e case discografiche: a New York, la Carnegie Hall ha annunciato per la prossima stagione l’integrale di due sinfonie di Beethoven, mentre Vienna proporrà una nuova produzione di Fidelio al Theater an der Wien, messa in scena da Christoph Waltz.

Ludwig Van Beethoven
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In Italia si distingue l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, che intende rendere omaggio al genio di Bonn con appuntamenti che si intensificheranno nel corso della stagione e un Festival monografico durante il mese di giugno: in cartellone due rare opere “Ouverture: Re Stefano”, diretta da Antonio Pappano, e “La Consacrazione della Casa”, diretta da Tomáš Netopils, scritta da Beethoven negli anni della composizione della Nona sinfonia. Prenderà il via a giugno un Festival dedicato al compositore: Alexander Lonquich, in veste di pianista e direttore, sarà infatti interprete con l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di un importante omaggio a Beethoven, del quale verranno eseguiti i 5 concerti per pianoforte e orchestra. Non mancheranno le mostre dedicate al musicista e compositore: come Beethoven. Mondo umano e scintille divine, che nella primavera 2020 presenterà nel Salone di Gala della Biblioteca nazionale austriaca lettere originali e manoscritti di straordinarie opere di Beethoven, fra cui pagine tratte dalla Nona Sinfonia e il documento autografo dell’unico concerto per violino di Beethoven (op. 61).

http://www.lvbeethoven.de/en/beethoven-2020

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