MyOwnGallery | Superstudio di Milano celebra il writer FLYCAT, punto di riferimento per l’arte urbana italiana e non solo. La mostra FLYCAT | THE PIECE (PEACE) MAKER raccoglie 100 opere e racconta la storia di un gigante della cultura street. Dal 16 gennaio al 17 febbraio.
Quello di Flycat è uno straordinario viaggio fatto di tante strade e tante curve, di incubi e sogni e la sua caratteristica principale è la sua volontà di fare arte direttamente sul territorio, sul centro della periferia, un’arte confusa tra le minoranze disobbedienti, mescolata con il pulsare della città ai margini “
Francesca Alfano Miglietti
Dietro all’arte e alla cultura tradizionale vi è un mondo sommerso che, seppur in tempi recenti sgomiti per mostrarsi, ancora risiede per lo più nell’impegno e nella passione di chi ne porta avanti i valori, più che nel totale riconoscimento del sistema ufficiale. Stiamo parlando della Street art, dell’arte urbana, e di tutto l’universo identitario ad essa connesso. Nata e sviluppatasi negli Stati Uniti, principalmente a New York, si è poi sviluppata anche in Italia. Proprio nel nostro paese opera, da ormai 36 anni, un artista la cui importanza è stata riconosciuta anche oltreoceano, dove tutto ha avuto origine: FLYCAT.
Nato a Milano nel 1970, FLYCAT festeggia i suoi 50 anni e MyOwnGallery | Superstudio lo celebra con una mostra che ne racconta le vicende personali e artistiche. FLYCAT | THE PIECE (PEACE) MAKER è la storia di uno dei primi, e dei migliori, interpreti della filosofia statunitense del writing. Circa 100 opere tra quadri, sculture e disegni portano alla luce la produzione inedita (più della metà delle opere non sono mai state esposte prima) o in ogni caso sommersa, come si diceva sopra.
Un’occasione per il pubblico e gli appassionati di entrare in contatto con una figura chiave della cultura underground tra Italia e Stati Uniti. FLYCAT, infatti, nel 2010 viene nominato discepolo e difensore della 25esima lettera dell’alfabeto con il grado di Y-1 da Rammellzee, figura iconica del writing e dell’intera scena artistica newyorkese dalla fine degli anni ’70. Un riconoscimento che ha portato il writer a essere di fatto uno dei pionieri in Italia della cultura originaria del writing.
Al centro dell’esposizione un’installazione site specific dal titolo DRAG ON FLY! realizzata ad hoc dall’artista e la reinterpretazione delle mappe della metropolitana milanese, omaggio alla città natale del writer ed emblema della serie LETTERE dedicate al tessuto urbano
Quella di Flycat è una ricerca sul linguaggio e sulla parola che approda a una calligrafia pittorica totale. La lettera, per Fly, diventa uno degli elementi più concreti e reali della sua esperienza poetica, lettera che, dissociata dal significato concettuale che è chiamata a rappresentare, è prima di tutto un’immagine fisica, fatta di linee e di materia “
Francesca Alfano Miglietti