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Da Guercino a Hayez: cinque secoli di donne dipinte a Brescia

Donne nell'arte Ettore Tito, Con la rosa tra le labbra . Collezione privata
Donne nell'arte
Ettore Tito, Con la rosa tra le labbra . Collezione privata

Si intitola “Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini” la nuova esposizione inaugurata a Palazzo Martinengo di Brescia: novanta opere suddivise in aree tematiche che intendono delineare il ruolo della figura femminile come soggetto iconografico nel corso dell’arte, tra sante, martiri, madri, lavoratrici, seduttrici e stereotipi.

Costituendo la metà, più o meno, del genero umano la figura femminile è da sempre stata una protagonista indiscussa dell’arte, dalla Venere di Willendorf fino a Anne Imhof. Certo non abbiamo ereditato dalla storia rappresentazioni celebrative stile Napoleone Bonaparte a cavallo di Jacques-Louis David, anzi lo spettro delle iconografie della donna è sempre stato piuttosto limitato, domestico e addomesticato. Non possiamo certo prendercela con il passato: le idee cambiano, le convezioni sociali pure e la figura della donna, anche se molto faticosamente e non ancora del tutto si è affrancata da certi cliché.

Donne nell'arte
Antonio Rizzi, Nudo su lenzuola gialle. Collezione privata

Per questo forse è meglio approcciarsi alla narrazione che costituisce la mostra come una specie di memento mori. Perchè di lavori stupendi è veramente colma: dalla Santa Maria Maddallena Penitente di Tiziano al Ritratto di gentildonna di Francesco Hayez passando per il Ritratto di Lady Nanne Wiborg Schrader di Boldini fino a Con le rosa tra le labbra di Ettore Tito, ma forse non sono autosufficienti. C’è da dividere tra contenuto e maniera. Una passeggiata intensa, ricca di spunti, dettagli e opere da riscoprire. Sezioni che permettono di confrontare iconografie nel corso nel tempo e con stile differenti. Suggestivi incroci di storie, suggestioni e narrazioni. Questi sono i punti meritevoli della mostra. Tutti i dipinti inoltre sono di artisti italiani con l’eccezione di un pregevole disegno di Klimt, uno studio preliminare del capolavoro Il bacio, che in questa versione è quasi trasfigurato nella leggerezza del tratto e nell’evanescenza della carta. Un piccolo gioiello che da solo vale la visita.

Donne nell'arte
Giovanni Boldini, Donna che si pettina i capelli. Collezione privata

 

DONNE NELL’ARTE. Da Tiziano a Boldini
a cura di Davide Diotti
18 gennaio – 7 giugno 2020
Palazzo Martinengo, Brescia
www.amicimartinengo.it
mostre@amicimartinengo.it

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