Cercasi Basquiat disperatamente! In libreria una guida sulle tracce di uno degli artisti più amati dal pubblico, l’americano più costoso mai battuto all’asta
Jean-Michel Basquiat, un artista a cui sono state dedicate mostre e retrospettive in tutto il mondo, le sue opere oggi sono battute all’asta per centinaia di milioni di dollari. Amico di Warhol e Madonna, con il suo tratto e le sue opere inconfondibili ha fatto della street art un linguaggio nuovo e apprezzato dalla critica, tanto da entrare nel novero di nomi quali Picasso e Bacon. Eppure c’è stato un momento negli anni ’90 in cui i musei e le gallerie non erano interessati alle sue opere, lo consideravano un artista senza spessore.
Basquiat muore giovane, nel 1988, ha 28 anni. La sua è una vita vissuta al fulmicotone. Nel 1978 Andy Warhol acquista una cartolina dell’artista per 1 dollaro. Qualche anno dopo, nel 1984 Jerry e Emily Spiegel comprano una sua opera del 1981 (Untitled) per 19.000 dollari. Dopo la sua morte e fino agli anni 2000 segue una sorta di oblio fino a quando, nel 2004, Sotheby’s batte una sua tela per 4 milioni e mezzo di dollari. Da allora le quotazioni dell’artista sono inarrestabili. 110 milioni e mezzo di dollari è la cifra record con cui il collezionista giapponese Yusaku Maezawa si è aggiudicato nel 2017 l’opera più cara di Basquiat, che è diventato così ufficialmente l’artista americano più costoso mai battuto all’asta.
Ma cosa conosciamo realmente di Basquiat?
Chi era, da dove veniva, dove andava? Cercasi Basquiat disperatamente (edizioni l’Ippocampo) è una guida che ci consente di capire chi fosse realmente visitando i luoghi significativi del suo percorso. Dall’infanzia a Puerto Rico all’animato Artists’ space di New York, dai depositi della metropolitana al ristorante WPA nell’East Village dove Basquiat incontrò per la prima volta Warhol, da Alphabet City nel cuore di Lower Manhattan ai loft di Crosby Street e Great Jones Street, passiamo in rassegna tutti i luoghi dove Basquiat visse e la sorprendente serie di personaggi e amanti che entrano ed escono dalla sua esistenza: Warhol, Debbie Harry, Madonna, William Burroughs, Versace, Francesco Clemente, Keith Haring.
La guida, con mappe e aneddoti dettagliati, ci porta alla scoperta della Brooklyn di Basquiat, per poi proseguire in un tour che va da Manhattan e Modena, dove nel 1981 si tiene la prima personale dell’artista alla Galleria Mazzoli (di Emilio Mazzoli, che con la sua galleria aveva lanciato la Transavanguardia). Due mappe (1981-1983 e 1984-1987) illustrano con precisione il susseguirsi di mostre e viaggi che lo vedono protagonista. Un’altra mappa ci mostra invece tutti i luoghi in cui è possibile vedere esposte le tele e i lavori dell’artista, con una cronologia della mostre più importanti a lui dedicate.
Cercasi Basquiat disperatamente è l’occasione perfetta per tutti gli amanti dell’arte contemporanea di approfondire la conoscenza con quest’artista amatissimo, attraverso i luoghi, gli incontri e le opere che l’hanno reso uno dei grandi nomi del panorama artistico mondiale.