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Picasso, Matisse, Bonnard. Mega donazione di capolavori al Cleveland Museum

Braque, The Port de l'Estaque, The Pier (1906) Nancy F. and Joseph P. Keithley Collection Gift, 2020/Cleveland Museum of Art
Braque, The Port de l’Estaque, The Pier (1906) Nancy F. and Joseph P. Keithley Collection Gift, 2020/Cleveland Museum of Art

Seduti sul molo, in piena contemplazione del calmo paesaggio dalle tinte pastello, al tramonto. Le barche ormeggiate si dondolano sull’acqua calma, all’orizzonte il paesino di L’Estaque. Ci si può sedere e soffermarsi per davvero davanti a questo capolavoro d’arte fauves al Cleveland Museum of Art (CMA), che da poco ha ricevuto in dono da una coppia di collezionisti locali, Joseph P. e Nancy F. Keithley, opere d’arte per un valore di oltre 100 milioni di dollari.

Bonnard, Vuillard, Matisse, Braque, Caillebotte e molti altri troveranno presto dimora fra le sale del museo americano. Oltre 100 dipinti Impressionisti, Post-Impressionisti e opere d’arte moderna europea e americana, disegni e stampe arricchiranno la narrazione della storia dell’arte.

Nell’autunno 2022 è prevista una grande mostra -catalogo annesso- di tutti i capolavori donati, dice William Griswold, direttore del CMA. Fra le opere promesse dai Keithley al museo, spiccano The Port of l’Estaque, the Pier (1906), una natura morta di Caillebotte, Chickens, Game Birds and Hares (1882 circa) e Fish Market (1902) di Pissarro. Sarà possibile ammirare inoltre quattro opere di Édouard Vuillard e Maurice Denis, due tele ciascuno di Milton Avery, Joan Mitchell e Félix Valloton, opere di Picasso, Matisse, Andrew Wyeth, Vilhelm Hammershøi e Henri-Edmond Cross. A completare il quadro delle donazioni, ceramiche cinesi e giapponesi, compresi esemplari d’arte nipponica contemporanea.

Caillebotte, Chickens, Game Birds and Hares (1882 circa) Promised Gift of Nancy F. and Joseph P. Keithley, 2020/Cleveland Museum of Art

Tante importanti opere da un’unica collezione. Gesto fondamentale per un museo che, dice Griswold, si è formato dipinto per dipinto. Il direttore del museo americano, afferma che circa 18 mesi fa i Keithley avevano chiesto all’istituzione di comporre un elenco delle opere che voleva. A novembre la coppia si era presentata con la lista al completo e la donava interamente non solo al museo, ma a tutta la città di Cleveland.

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