In questo bisestile anno 2020 sembrano essersi concentrati gli anniversari di morte dei grandi artisti: dopo il documentario per i 500 anni dalla scomparsa di Raffaello, il programma di Rai5 Art Night celebra i 250 anni dalla morte di Giambattista Tiepolo. E lo fa con un documentario dello storico dell’arte Tomaso Montanari, per la regia di Luca Criscenti, dal titolo Gli abissi di Tiepolo, in onda venerdì 27 marzo alle 21.15, proprio nel giorno dell’anniversario di morte dell’ultimo grande artista barocco.
Il programma è una sorta di anticipazione di una serie in quattro puntate che Tomaso Montanari avrebbe dovuto girare sulla falsariga del precedentedocumentario, La vera natura di Caravaggio, trasmesso da Rai5 nella scorsa stagione (e ancora disponibile su RaiPlay). Montanari ha realizzatola prima parte del film dedicato a Tiepolo, ma non è riuscito a completare la serie a causa dell’emergenza sanitaria di questo periodo. Nella puntata di Art Night vediamo le sale di Villa Pisani a Stra, Museo Nazionalesulle rive del Brenta. Non una delle ville Palladiane tipiche di quelle zone del Veneto, come spiega lo stesso Montanari durante il percorso all’interno della Villa, ma ispirata addirittura a Versailles, dove un membro dei nobili Pisani aveva soggiornato come ambasciatore di Luigi XIV. Nel sontuoso palazzo settecentesco Tiepolo realizza la sua ultima opera in Italia, poi andrà a lavorare a Madrid, alla corte di Carlo III: nella sala da ballo, al centro dell’edificio, il pittore veneziano affresca la Gloria della famiglia Pisani, un trionfo barocco di nuvole rosa fra le quali appaiono i membri della famiglia Pisani a lui contemporanei, non avi illustri come si usava fare. E affreschi del Tiepolo si trovano anche nella sede della Rai di Venezia, Palazzo Labia.
Dopo il racconto di Montanari, sempre all’interno di Art Night,va in onda il documentario Picasso, una vita, nel quale viene mostrato un ritratto dell’uomo oltre l’artista, attraverso le testimonianze dei suoi familiari.