Mark Rothko e Ugo Mulas, due fra gli artisti più influenti del Ventesimo secolo, sono al centro della puntata di Art Night di venerdì 12 febbraio, alle 21.15 su Rai5
La serata comincia con il documentario in prima visione Mark Rothko. I quadri devono essere miracolosi, titolo-citazione del pittore statunitense (“Pictures must be miraculous”). Segue il documento delle Teche Rai Ritratti – protagonisti della cultura a Milano. Fotografia. Ugo Mulas 1989, realizzato dalla moglie del fotografo Antonia Mulas.
Il documentario su Mark Rothko (Daugavpils, Lituania, 1903 – New York, 1970) ricostruisce l’aspetto privato della vita e dell’arte del grande pittore. Rimasto nell’ombra fino agli anni Sessanta, pur partecipando attivamente ai movimenti artistici del suo tempo, Rothko si guadagnava da vivere soprattutto insegnando; fino al tragico epilogo del 1970, quando si tolse la vita dopo anni segnati dalla depressione e dall’abuso di alcol.
Fece a tempo a concludere il lavoro della Cappella Rothko, in Texas, oggi divenuto un luogo-simbolo della pace interconfessionale. Il suo espressionismo astratto, composto da sottili strati di colore in forme rettangolari, è diventato, postumo, protagonista delle aste. La sua opera No. 6 (Violet, Green and Red) è stata venduta nel 2014 per 186 milioni di dollari, la terza opera più pagata al mondo fino ad ora.
Di questi ed altri avvenimenti della sua vita, parlano i figli di Mark, Kate e Christopher, l’attore Alfred Molina (Diego Rivera nel film Frida) che interpretò Rothko nella famosa pièce teatrale Red (nel 2012, in una versione italiana dal titolo Rosso, al Teatro dell’Elfo di Milano), lo sceneggiatore statunitense di Red John Logan. La regia del documentario (2019) in onda su Rai5 è di Eric Slade.
Ugo Mulas
Di seguito, il documentario su Ugo Mulas (Pozzolengo, Brescia, 1928 – Milano, 1973) realizzato dalla moglie Antonia, anche lei fotografa, è un ritratto in prima persona del suo lavoro e della sua passione per la fotografia. Dagli esordi al Caffè Jamaica di Milano, ritrovo di artisti e intellettuali, al rapporto con il mondo dell’arte, dall’amicizia con alcuni tra i più grandi artisti del secondo ‘900 alla sua esperienza in America negli anni ’60 quando esplode la Pop Art, fino alle ultime ricerche che lo hanno portato ad abbandonare i reportages sull’arte e a riflettere invece sulle potenzialità del mezzo fotografico stesso.
Introduce la puntata di Art Night di venerdì 12 febbraio, l’intervista a Eugenio Viola, capo curatore del MAMBO – Museo di Arte Moderna di Bogotà (Colombia), che commenta le figure dei due artisti.