Patriarchy is History è il titolo della mostra in corso alla Galleria Raffaella Cortese, ora visitabile virtualmente sul suo sito web. Per celebrare il suo 25esimo “compleanno”, la galleria ospita la terza personale dedicata a Yael Bartana, artista israeliana attualmente attiva tra Amsterdam e Berlino.
Per far fronte alla chiusura causa coronavirus, Raffaella Cortese ha implementato la propria offerta di contenuti on-line (di cui man mano sarà data notizia sui canali social), mettendo a disposizione del pubblico installazioni view e immagini delle opere attualmente esposte in galleria. Il titolo dell’esposizione è tratto dalla grande scritta al neon che illumina i suoi spazi, tre parole che sintetizzano una condizione comune tanto alla cronaca contemporanea quanto a fatti sistematicamente ricorrenti nella storia globale.
Punto di partenza di questa riflessione è What if Women Ruled the World?, un progetto interdisciplinare nato nel 2017 e tuttora in corso. Via Stradella 7 ospita The Undertaker, registrazione video della performance Bury Our Weapons, Not Our Bodies!, svoltasi nel 2018 a Philadelphia. Una folla di individui armati marcia in direzione del cimitero della città simbolo della democrazia americana, dove pistole e fucili vengono poi seppelliti, in un appello alla fine della cultura delle armi.
I momenti salienti del video sono raccolti nell’altro spazio della galleria (via Stradella 1), cristallizzati in fotografie che, in un allestimento “da quadreria”, indagano indagano gesti, espressioni e sfumature nascoste nel corteo. Ad accompagnare, armi fossilizzate custodite all’interno di teche di vetro, protette come fossero tracce di un passato lontano e non il segno di una triste realtà.