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Il virus ferma anche la fiction Rai: bloccato il set de La compagnia del Cigno 2

La compagnia del Cigno La compagnia del Cigno
La compagnia del Cigno
La compagnia del Cigno

Erano iniziate a Milano le riprese della seconda serie, ma il coronavirus ha fermato anche quelle: La compagnia del Cigno, fiction di Rai1 patrocinata dal comune del capoluogo lombardo, è stata uno dei maggiori successi della scorsa stagione televisiva. Il set ruota intorno al Conservatorio Giuseppe Verdi e alle strade del centro milanese, quindi, dopo sole tre settimane, il lavoro è stato fermato a causa dell’emergenza sanitaria.

Protagonisti della serie in sei puntate da dodici episodi (previsti due per ogni serata anche nella nuova) sono un gruppo di ragazzi provenienti da tutta Italia che studiano uno strumento al conservatorio e che formano la “Compagnia del Cigno”, così chiamata in onore di Giuseppe Verdi, soprannominato il Cigno di Busseto. Molti attori sono giovani e semisconosciuti ma abili musicisti, affiancati da altri famosi e più adulti: Alessio Boni, Anna Valle, Giorgio Pasotti, Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Roja, Carlotta Natoli, Stefano Dionisi, Marco Bocci, tutti diretti dal regista e autore della fiction Ivan Cotroneo.

La seconda serie vede i personaggi adolescenti, che avevano appena imparato l’arte di costituire il corpo unico di un’orchestra, evolversi come individui via via più adulti. Fra le vicende amate dal pubblico (circa 6 milioni di spettatori con una media del 23 percento di share), prosegue anche nella seconda serie quella del violinista Matteo (Leonardo Mazzarotto), il ragazzo vittima del terremoto di Amatrice, la città del reatino devastata dal sisma del 2016.E le storie umane e professionali degli insegnanti e dei genitori si svilupperanno a loro volta, grazie anche all’ingresso di nuovi personaggi.

Il progetto musicale si avvale della collaborazione, oltre che del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, della Youth Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Musiche di Brahms, Bach, Chopin, Beethoven si alternano a diversi brani pop, con l’aiuto di musicisti come Mika (che ha firmato la sigla finale), Saturnino e Rocco Tanica;quest’ultimo interpreta il professor Sestrieri, insegnante di violino di Matteo. In attesa della seconda, le puntate della prima serie sono disponibili su Rai Play

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