Come sta cambiando la fotografia durante la quarantena? Questo uno degli interrogativi da cui prende spunto Foto-talk, a casa dell’artista di CAMERA, una serie di incontri in diretta Instagram con alcuni protagonisti della fotografia contemporanea.
Anche CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino ha trasferito buona parte delle sue attività online, creando un palinsesto di rubriche volte a far vivere la fotografia anche in tempi di clausura. C’è, ad esempio, foto-focus, una visita virtuale alla mostra in corso (Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero) accompagnata dallo stesso collezionista. Oppure, foto-podcast, estratti audio in formato podcast di letture tratte da importanti testi di fotografia presenti nel Bookshop del centro espositivo.
Ma qual è il rapporto con l’immagine all’interno delle mura domestiche? Chi meglio di un fotografo per rispondere a questa domanda. Ecco che alla lista si aggiunge Foto-Talk, a casa dell’artista, un’iniziativa con cui CAMERA penetra l’intimità di un fotografo per scoprire se e come sta continuando a praticare la fotografia in questa quarantena. Il primo appuntamento di questa serie di incontri è fissato per giovedì 9 aprile alle 18:30 sul profilo Instagram di CAMERA. Il primo ospite, pronto a fare una chiacchierata con il curatore Gingavino Pazzola e a rispondere alle domande che il pubblico può scrivere in chat, è il fotografo veneziano Lorenzo Vitturi.
Classe 1980, Lorenzo Vitturi è nato a Venezia e vive a Londra. Movimento e tridimensionalità sono parole chiave della sua pratica artistica. Così come allestimento e componente cromatica sono una traccia evidente del suo passato da pittore e della sua passione per la scultura e per il collage. Luogo prediletto della sua indagine è la strada, e in particolare il contesto del mercato cittadino: un microcosmo perfetto per osservare le dinamiche sociali e culturali. Vitturi le ha trasposte nel suo celebre progetto Dalston Anatomy del 2013. I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali in istituzioni di tutto il mondo, come il FOAM Museum di Amsterdam, The Photographers Gallery di Londra, il Contact Photography Festival di Toronto e il CNA di Lussemburgo.