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Arte balsamo della psiche. La quarantena degli artisti, Federica di Pietrantonio

Federica Di Pietrantonio Federica Di Pietrantonio, BORED04, 2020
Federica Di Pietrantonio
Federica Di Pietrantonio, BORED04, 2020

Com’è cambiata la vita degli artisti durante la quarantena? Come sono mutate le loro abitudini, il loro sentire, il loro lavoro?

L’aria sospesa, gli spazi dilatati, i silenzi, il fluire sordo del tempo. L’attesa pervasa di un chiarore surreale e indefinito che scandisce le vite della quarantena. Abbiamo chiesto a una serie di artisti di raccontarci lo scorrere del tempo dalle proprie case, trasformate in temporanei atelier. La vita di un artista ai tempi della pandemia.

I tempi di Federica di Pietrantonio

Come passi la giornata, dove e come lavori? A cosa stai lavorando?

Ho ”lavorato” al progetto BORED, che non è nient’altro se non quello che afferma. Sono video che giro con la webcam del portatile tramite paint 3D, che trovi installato su qualsiasi pc che abbia Windows 10, inserendo nella scena oggetti virtuali. La noia è una delle mie occupazioni, scegliendo di perdere tempo.

Federica Di Pietrantonio, BORED01, 2020
Federica Di Pietrantonio, BORED01, 2020

Tempo, Spazio, Suono. Concetti ricalibrati, relativi, riformulati…

Quello su cui mi trovo più a riflettere è la dimensione attuale dello spazio della privacy, argomento che involontariamente affronto spesso nella mia pratica artistica. Diventa difficile parlare di evasione quando questa è socialmente costretta, proporre una via di fuga momentanea è la realtà che viviamo.
Lo spazio privato è lo stesso per tutti in questo momento, e questo ne annulla le potenzialità. Ognuno di noi è geograficamente localizzato nella propria casa, e dispone del proprio tempo nel modo in cui può, cercando di renderlo possibilmente pubblico. E’ prevedibile. Qualche mese fa fatto un dipinto dal titolo “my bathroom is a public space”. Mi viene da ridere perché penso se effettivamente sia ancora cosi.
Rivelare un po di quella privacy che vogliamo sia egomaniacamente pubblica, essere parte dello scandalo. Spingere verso l’ingenua perversione. Quando non hai la possibilità di margine di errore, è tutto cosi perfettamente concreto da essere super-reale, paradossalmente; e la creazione di nuovi immaginari, di nuovi mondi, è un atto corale che svolgiamo tutti. Cosi come l’adattamento e la ricerca di nuove metodologie, stiamo tutti cercando di guardare la realtà che avevamo prima con occhi diversi. Dal settore industriale a quello economico a quello artistico, ugualmente.

Federica Di Pietrantonio, BORED03, 2020
Federica Di Pietrantonio, BORED03, 2020

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