Nella seconda puntata, dal titolo “L’eredità di Leonardo” e in onda lunedì 9 maggio, si affronta la figura del Genio in rapporto alla sua memoria nei secoli successivi fino ai giorni nostri. Dopo la sua morte, per centinaia di anni arriva la damnatio memoria e sulla figura di Leonardo, i suoi capolavori si scoloriscono e la Battaglia d’Anghiari viene addirittura coperta di calce. Rimangono i suoi appunti di fisica, astronomia, anatomia, filosofia della natura, questioni di carattere scientifico anticipate da Leonardo e che verranno studiate solo dopo secoli. Secondo il fisico e filosofo statunitense Fritjof Capra, intervistato nel corso del documentario, la scienza avrebbe avuto tutt’altro corso se i documenti lasciati da Leonardo fossero stati approfonditi nel corso della sua vita o nei tempi successivi. Dopo la riscoperta delle sue invenzioni, anche il mondo dell’arte esalta Leonardo come precursore, fino a renderlo perfino un’icona pop.