Il Piccio, Sorbi, Zandomeneghi: la seconda asta a tempo di Farsetti

Artisti italiani e stranieri per la seconda asta a tempo della casa d’aste Farsetti

La prima asta a tempo, esclusivamente online, organizzata da Farsetti lo scorso aprile (dal 6 al 20) ha visto il 50% di venduto con Warhol e Dorazio tra i top lot. Ora la maison toscana ha in corso un’altra vendita “a tempo” dedicata a opere del XIX e XX secolo e una raccolta fiorentina. Iniziata lo scorso 8 maggio, proseguirà fino a lunedì 18.

Tra le 172 opere offerte (disegni, dipinti e sculture) spiccano un bel “Ritratto di Gentiluomo”, di Giovanni Carnovali, detto Il Piccio (olio su tela, cm 74,5×60,5, base d’asta: 6.500 Euro), “Preghiera (Vespro)”, attribuito a Cesare Mussini (olio su tela, cm 80×117, base d’asta: 3.500 Euro), “Pesca al tramonto” di Attilio Pratella (olio su tavola, cm 22,4×35, base d’asta: 2.000 Euro) e “Signora in poltrona” di Federico Zandomeneghi (matita su carta, cm 41×31, base d’asta: 2.000 Euro).

Livorno

Gran parte degli artisti presenti sono toscani e tra essi dominano i livornesi, di cui vengono proposte ben 65 opere. Alle 33 opere di Ludovico Tommasi (tra cui “Ragazzi che guardano il cielo”, olio su cartone, cm 45×37,5, base d’asta: 1.400 Euro) vanno infatti aggiunte quelle di Cesare Bartolena (“Acquaiola”, olio su tela, cm 70,5×54, base d’asta: 4.500 Euro), Gastone Benvenuti, Carlo Domenici, Cafiero Filippelli, Voltolino Fontani, Oscar Ghiglia (autore di un bel “Ritratto di signora” del 1908, olio su tela, cm 114×75,5, base d’asta: 10.000 Euro), Giovanni Lomi (nativo di Ardenza, in provincia di Livorno), Corrado Michelozzi, Renato Natali, Pietro Pastacaldi, Renuccio Renucci, Gino Romiti e Adolfo Tommasi (“La vaporiera sulla via di Fornacette”, olio su tela, cm 74×110, base d’asta: 2.500 Euro).

Oscar Ghiglia, Ritratto di signora, 1908, olio su tela, cm 114×75,5, base d’asta 10.000 Euro

Firenze

Al secondo posto gli artisti fiorentini: Federico Andreotti, Antonio Mario Aspettati, Ugo Capocchini (nato a Barberino Val d’Elsa), Alberto Cecconi, Cesare Ciani, Giuseppe Fraschetti (“Tavola apparecchiata”, olio su tela, cm 80×65, base d’asta: 2.500 Euro), Valentino Ghiglia, Eduardo Gordigiani, Renzo Grazzini, Bruno Innocenti, Fillide Levasti, Ruggero Panerai, Carlo Passigli, Ennio Pozzi (nato a Sesto Fiorentino), Ferruccio Rontini, Raffaello Arcangelo Salimbeni, Raffaello Sorbi, Nini Tirinnanzi (nato a Greve in Chianti) e Gianni Vagnetti.

Gli altri toscani

Completano il quadro degli artisti toscani Alberto Caligani (Grosseto), Remo Gordigiani (Empoli), Guido Ferroni (Siena), Luigi Gioli (nato a San Frediano a Settimo in provincia di Pisa, autore di “Porta all’arco, Volterra, olio su tela applicata su cartone, cm 24×32, base d’asta: 2.000 Euro), Mario Marcucci (Viareggio, in provincia di Lucca), Quinto Martini (nato a Seano, in provincia di Prato, autore di una scultura in bronzo, raffigurante un “Nudo”, base d’asta: 3.000 Euro), Silvio Pucci (Pistoia) e Memo Vagaggini (nato a Santa Fiora in provincia di Grosseto, autore di “Tombolo”, del 1939, olio su compensato, cm 40×50, base d’asta: 3.500 Euro).

Gustave Fontaine

Non mancheranno alcune interessanti opere dello scultore belga Gustave Fontaine (nato a Etterbeek il 10 luglio 1877 e morto a Bruxelles il 23 novembre 1952), come ad esempio “Nudo seduto con pomo” (gesso dipinto, h. cm 109, base d’asta: 2.500 Euro) e il “Bozzetto per la scultura Mer” (gesso, h. cm 95, base d’asta: 2.000 Euro)