La maison genovese Aste Boetto riprende l’attività con la sessione primaverile del Moderno e del Contemporaneo
A Genova questa settimana inaugura l’esposizione di Aste Boetto: le vendite di moderna e contemporanea saranno il 25 maggio, il 26 e il 27 sarà il turno del Design. La maison apre la mostra dei lotti da venerdì 22 a domenica 24.
La dichiarazione dell’esperto
Marco Canepa, responsabile del dipartimento di “Arte moderna e contemporanea”:
“Come tutto il commercio, anche il mercato dell’arte sta vivendo questa situazione di emergenza con un po’ di ansietà e dubbi. Non si sa ancora bene l’indirizzo che il mercato prenderà, se i prezzi saliranno o scenderanno. Si sta potenziando in maniera esponenziale tutto il settore delle vendite online; sia le Case d’Asta, sia le fiere stanno potenziando questo canale in modo da sopperire al calo alle vendite e alla mancanza diretto con i collezionisti. Il comparto sta dando segnali positivi come si evince dalle Aste della Sotheby’s di Londra e da alcuni altri risultati legati alle Fiere d’arte, quali Basel Hong Kong che è stata la prima ad esporre opere attraverso il canale online.
Quindi noi tutti stiamo aspettando di capire quale sarà la strada da intraprendere. Questa asta, che è la prima che facciamo senza il supporto cartaceo, sta già dando segnali incoraggianti e buoni riscontri da parte di collezionisti italiani e stranieri. Abbiamo già richieste per opere importanti come Nitsch, Picasso e Kabakov, per quanto riguarda il mercato internazionale, mentre per quello italiano c’è molto interesse sulle opere di Viale, di Salvo, Adami, Dorazio e Turcato Pensiamo che l’asta possa avere un buon risultato. Naturalmente vanno potenziate in modo energico tutte le piattaforme che sponsorizzano le aste e le vendite anche attraverso lo streaming”.
Come d’abitudine, l’appuntamento con la Contemporary & Modern è composto da due cataloghi. Il primo catalogo è dedicato alla figurazione italiana del Novecento e a un mix di tecniche miste e importanti grafiche e multipli. Segnaliamo per i cultori del Realismo quotidiano, interpretato dai pittori nostrani con scene di interni, ritratti e nature morte, opere di Felice Casorati, Cesare Monti, Carlo Vitale, un’importante tela di Ottone Rosai (Giocatori di toppa, olio su tela cm 90×120 € 15.000/17.000) e un lavoro di Fortunato Depero da veri intenditori.
Per gli amanti del disegno una pregevole china di Giorgio de Chirico, datata 1922/23 che ha come soggetto una Piazza d’Italia (Piazza d’Italia 1922 ca, china su carta cm 20,5×17 € 3.000/3.500). La sezione grafica inizia con una chicca di Giorgio Morandi e prosegue con Robert Rauschenberg, Jean Dubuffet, Bruce Naumann, Pablo Picasso, Sam Francis, Max Ernst, Carol Rama.
La seconda sessione, Aste Boetto tra Made in Italy e nomi internazionali
Il secondo catalogo è stato suddiviso dagli esperti di Boetto in due parti: By Italy e Worldwide. Presenta svariate opportunità per acquisire opere importanti a prezzi di base molto inferiori alle quotazioni reali. Tra i nomi e le opere di spicco si segnalano: Eugenio Carmi, Tino Stefanoni, Fabio Mauri (Arierspiegel 1995, specchio e legno cm 82x115x2 € 33.000/35.000), Enzo Cucchi, Salvo, Emilio Isgrò, Mario Schifano, Valerio Adami, Fabio Viale (Due ruote 2006, marmo nero cm 55x35x20 € 7.500/8.000), Fausto Melotti (Senza titolo 1955 ca, ceramica smaltata policroma cm 51×70 € 8.000/10.000), Luigi Mainolfi (Vestito 1996, terracotta policroma cm 146×44 € 25.000/30.000), Piero Dorazio, Afro, Emilio Scanavino, Carol Rama, Achille Perilli, Loris Cecchini (Stage evidence 2001, dimensioni variabili € 15.000/18.000), Piero Gilardi.
Aste Boetto, respiro internazionale
La sezione internazionale può essere considerata una vera e propria selezione di opere da importante collezione: dai Cobra Karel Appel (Senza titolo 1973, acrilico su cartone cm 77×48,5 € 20.000/25.000) e Asger Jorn ad un prezioso Penck. Si possono apprezzare capolavori di Nitsch (Senza titolo 1998, idropittura su tela cm 200×300 € 30.000/45.000), Bogart, Kabakov (Angel and landscape 2001, materiali vari cm 79x51x51 € 30.000/35.000), Urs Luthi (The remains of Clarity-the Jogger 2003, gesso, motore e vetrina cm 200x60x60 € 30.000/35.000), Cesar (Portière noire 1980-1981, portiera di macchina compressa cm 71x107x30 € 26.000/30.000), Arman, Al Hansen, Grosz, Disler, Arroyo, Clavé.
Per quanto riguarda la fotografia, gli esperti del dipartimento di Boetto segnalano due opere dell’artista statunitense Cindy Sherman, protagonista dell’autoritratto contemporaneo e una rara foto vintage di Lisetta Carmi, avente come soggetto i travestiti del ghetto di Genova.
ASTE BOETTO
Arte Moderna e Contemporanea
Prima Sessione – 2020-05-25 15:00:00- dal lotto 1 al lotto 190
Seconda Sessione – 2020-05-25 16:30:00- dal lotto 199 al lotto 350