La più grande rassegna mai dedicata a Raffaello, aperta per soli tre giorni a causa dell’emergenza sanitaria, sarà di nuovo visitabile dal due giugno con misure di sicurezza straordinarie delineate in uno specifico progetto tecnico-sanitario. La proroga di due mesi è una bella notizia per tutto il paese
La mostra più importante dedicata a Raffaello prorogata per due mesi: una vittoria per tutti
Come avevano annunciato nel nostro articolo sulla riapertura delle mostre a Roma (potete leggerlo cliccando QUI) presto sarebbero uscite le date di apertura e di proroga della mostra più attesa dell’anno, quella dedicata a Raffaello Sanzio.
Ricordiamo che la mostra RAFFAELLO 1520 – 1483, organizzata dalle Scuderie del Quirinale con le Gallerie degli Uffizi e curata da Marzia Faietti e da Matteo Lafranconi, espone infatti oltre 200 opere, tra le quali 120 dello stesso Raffaello.
Le Scuderie del Quirinale hanno dunque comunicato come data di riapertura al pubblico, quella del due giugno.
Non sappiamo se sia una coincidenza o una scelta simbolica: questo era infatti il giorno inizialmente previsto per la chiusura dell’esposizione.
Migliaia di visitatori possono dunque tirare un sospiro di sollievo: ci sarà tempo fino al 30 agosto per visitare la mostra più importante mai dedicata a Raffaello.
Non era scontato. Non per una mostra che vantava un corpus di opere di mano dell’urbinate così importante e frutto di numerosi prestiti internazionali di collezionisti e prestigiose istituzioni museali.
Tante mostre in giro per l’Italia non sono riuscite o non riusciranno a prorogare i giorni di apertura. E la rassegna dedicata all’urbinate rischiava di chiudere con il triste bilancio di appena tre giorni di apertura. Un’enorme perdita economica e culturale per tutto il paese.
Un plauso dunque a tutto lo staff che ha portato a casa un risultato indubbiamente importante: la mostra, sospesa per circa tre mesi a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, resterà aperta fino al 30 agosto 2020.
Orario prolungato fino alle 22 e misure di sicurezza straordinarie delineate in uno specifico progetto tecnico-sanitario
Come spiega il comunicato diffuso dalle Scuderie del Quirinale:
“La lunga proroga è stata resa possibile grazie alla disponibilità e alla solidarietà delle istituzioni museali e dei collezionisti che hanno prestato le opere. Allo scopo di assicurare la tutela della salute dei visitatori e dei dipendenti, in occasione della riapertura le Scuderie del Quirinale applicheranno misure di sicurezza straordinarie, delineate in uno specifico progetto tecnico-sanitario elaborato da un esperto del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università Sapienza e armonizzato con le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico”.
Per facilitare il deflusso dei visitatori in linea con le esigenze di distanziamento sociale, l’orario di apertura è stato ampliato tutti i giorni dalle 9:00 alle 22:00
I commenti di Mario De Simoni ed Eike Schmidt
Ricominciamo. Riapriamo le porte delle Scuderie del Quirinale pronti ad accogliere i visitatori nelle più scrupolose condizioni di sicurezza. Offrendo allo stesso tempo l’opportunità di fruire di tanta bellezza e ritrovare in essa la forza per ripartire. Siamo grati alle Gallerie degli Uffizi, al suo direttore Eike Schmidt e a tutti i prestatori che hanno concesso con generosità l’opportunità di prolungare le date di un’esposizione così importante per il nostro Paese” ha dichiarato Mario De Simoni, Presidente e A.D. Ales – Scuderie del Quirinale.
Anche il direttore degli Uffizi Eike Schmidt esprime pertanto tutta la sua soddisfazione per la proroga della mostra:
“La mostra ha un valore inestimabile dal punto di vista artistico. E offre la possibilità di ammirare una concentrazione di opere del Maestro urbinate nello stesso contesto come mai era stato possibile fino ad oggi. Ogni sforzo per garantire al maggior numero di persone possibile di godere di tale meraviglia è doveroso. Le Gallerie sono dunque ben liete di prolungare il loro prestito di una cinquantina di capolavori a questa mostra unica ed epocale per tutto il tempo che sarà necessario”
Nell’attesa di andare a visitare la mostra, potete vedere le foto dell’allestimento QUI oppure la visita guidata virtuale cliccando QUI.