Print Friendly and PDF

Fermate Vittorio Sgarbi! Impedite di spostare Caravaggio da Siracusa a Rovereto! L’appello di Italia Nostra

Particolare del Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio a Siracusa Particolare del Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio a Siracusa
Caravaggio Siracusa
Caravaggio Siracusa

Condividiamo l’appello di Italia Nostra all’assessore siciliano Alberto Samonà di Leandro Janni (Presidente di Italia Nostra Sicilia) e Liliana Gissara (Presidente di Italia Nostra Siracusa) affinché si impedisca lo spostamento della tela di Caravaggio da Siracusa a Rovereto.

Vittorio Sgarbi considera la Sicilia una ricca stanza dei balocchi a sua disposizione. Questa volta egli ipotizza di spostare, per alcuni mesi, il dipinto del Caravaggio, “Il seppellimento di  Santa Lucia” (1608), da Siracusa al Trentino Alto Adige: dalla Chiesa di Santa Lucia alla Badia in Piazza Duomo, al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Per dare forza a questa operazione, egli promette, per la tela siracusana del Caravaggio, un restauro già concordato con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma, e una teca per custodire il dipinto, impegnandosi a sostenere, quale presidente del Mart, la spesa di 350.000 euro.

E inoltre, prendendo atto dei primi dissensi rispetto all’operazione, ne sottolinea l’ampia condivisione da parte di tanti e qualificati enti: la Regione Siciliana, la Provincia Autonoma di Trento, il Fondo Edifici di Culto, la Soprintendenza di Siracusa, la Diocesi di Siracusa, la Prefettura di Siracusa, il Comune di Siracusa, il MART. Infine ipotizza, dopo la trasferta in Trentino, una nuova collocazione per la tela del Caravaggio, all’interno di una teca, presso la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, spazio per il quale venne originariamente dipinta.

Caravaggio Siracusa
Caravaggio Siracusa

La basilica è luogo marginale rispetto al centro storico cittadino e dunque estraneo ai principali flussi turistici siracusani. A parere di Italia Nostra, quindi, l’attuale collocazione del Seppellimento di Santa Lucia, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, risponde meglio alle esigenze della comunità di riferimento: la chiesa, infatti, rilevante esempio di tardo barocco siciliano, ha sempre avuto un posto di rilievo nella vita cittadina, sia per la sua ubicazione nel cuore di Ortigia, sia per il legame con la Santa Patrona di Siracusa, i cui simboli iconografici sono scolpiti sulla sua straordinaria facciata. In più, essendo assai vicina alla Galleria di Palazzo Bellomo, il suggestivo spazio della chiesa e l’opera del Caravaggio costituiscono una sorta di prologo alla celebre Galleria, dove l’opera pittorica fu per un certo tempo esposta.

Da sempre, Italia Nostra sostiene che non sono le opere d’arte che devono viaggiare, ma le persone. Concetto semplice e chiaro. Ancora più chiaro in questi giorni: come è noto, il Ministro per i Beni Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini, sta esortando i cittadini a visitare l’Italia per conoscerla meglio ed amarla ancora di più, ma anche affinché essi contribuiscano alla ripresa del turismo e dell’economia, dopo i danni subiti dal Paese a causa del prolungato lockdown, in conseguenza alla pandemia da coronavirus. I viaggiatori che scelgono Siracusa lo fanno anche per vedere l’opera pittorica del Caravaggio.

Lo sanno bene il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, che dichiarano: «Il seppellimento di  Santa Lucia, del Caravaggio, rappresenta uno dei tasselli fondamentali del nostro patrimonio artistico e una delle attrazioni più importanti della nostra città per viaggiatori e turisti. Non possiamo che esprimere la nostra contrarietà allo spostamento della preziosissima e delicata tela», contrariamente a quanto affermato da Sgarbi.

Così come fortemente contrari allo spostamento al MART si sono dichiarati, subito, il prof. Paolo Giansiracusa e la Sezione siracusana di Italia Nostra, che hanno evidenziato la fragilità dell’opera e il suo alto valore identitario. Pertanto, nessuna ventilata contropartita può compensare eventuali danni nonché la sottrazione a Siracusa, seppure temporanea, di uno dei suoi grandi attrattori culturali.

Italia Nostra, dunque, si appella agli Organi di tutela regionali e al neo Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, affinché si adoperino per evitare rischi ed eventuali danneggiamenti al dipinto, auspicando che ne siano migliorate le condizioni di fruizione e di conservazione con un adeguato allestimento espositivo, all’interno del contesto della chiesa di Santa Lucia alla Badia.

Caravaggio Siracusa
Caravaggio Siracusa

Commenta con Facebook