Dal 5 settembre prossimo a Castel dell’Ovo l’esposizione Marina Abramovic / Estasi, incentrata sul ciclo di video dal titolo “The Kitchen. Homage to Saint Therese”
“Siamo felici e onorati di riavere a Napoli una testimonianza della grande artista internazionale Marina Abramovic, che proprio nella nostra città realizzò negli anni Settanta una delle sue più celebri performance. L’energia della cultura sarà essenziale per recuperare la pienezza del vivere dopo quest’emergenza planetaria. Crediamo che sia importante oggi investire anche su una visione di serena normalità del prossimo futuro“. Così Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha salutato la notizia dell’arrivo in città della spettacolare esposizione “Marina Abramovic / Estasi”, in programma a Castel dell’Ovo dal 5 settembre prossimo.
La mostra, allestita nella Sala delle Carceri adibita nel tempo a galera del castello, si incentra sul ciclo di video dal titolo “The Kitchen. Homage to Saint Therese”, un’opera nella quale l’artista si relaziona con una delle più importanti figure del cattolicesimo, Santa Teresa d’Avila. L’opera si compone di tre maxi video, che documentano altrettante performance tenute nel 2009 dall’artista nell’ex convento di La Laboral a Gijón, in Spagna. Per la Abramovic si tratta di un ritorno a Napoli, dove fu protagonista 46 anni fa della performance “Rhytm 0” alla Galleria Studio Morra, mentre nel 2004 negli spazi della Galleria Lia aveva presentato una mostra che prendeva il titolo da un’altra sua celebre performance, “Cleaning the Mirror”.
