Print Friendly and PDF

Gagosian + La Fondazione: l’arte non si ferma mai, un omaggio alla città di Roma

La Fondazione. ©La Fondazione. Foto: Daniele Molajoli La Fondazione. ©La Fondazione. Foto: Daniele Molajoli
La Fondazione.  ©La Fondazione. Foto: Daniele Molajoli
La Fondazione.
©La Fondazione.
Foto: Daniele Molajoli

Gagosian e La Fondazione si affiancano per un continuum d’arte che animerà giorno e notte via Francesco Crispi. 24 ore pensate come un omaggio a Roma e ai suoi abitanti. In questa fase di rinascita e ripartenza Gagosian e La Fondazione si affiancano proponendo per i prossimi mesi, a partire da martedì 2 giugno, un continuum d’arte a coprire l’intero arco delle 24 ore. Le due istituzioni, grazie alla decisione di condividere una comune intenzione, animeranno per tutta la giornata e la notte via Francesco Crispi dai civici 16 e 18, grazie all’alternanza dell’apertura dei reciproci progetti espositivi, celebrando l’arte contemporanea e il desiderio di ritornare a fruirne in libertà e sicurezza.

A dare il via martedì 2 giugno alle 18.00 La Fondazione che presenterà ogni settimana un artista diverso, appartenente alla generazione nata a cavallo tra anni Ottanta e Novanta del Novecento. Un progetto unboxing tutto da scoprire svelato ogni venerdì precedente sul canale Instagram @LaFondazione_Roma.

Dalle 11.00 di mercoledì 3 giugno raccoglie il testimone Gagosian, dove sarà possibile visitare uno speciale allestimento dedicato alla scoperta dell’opera di Stanley Whitney sino alle 18.00. Allo spegnersi delle luci di Gagosian al civico 16, si illumina il video de La Fondazione al civico 18, alternandosi in un ciclo continuo di contenuti e arte

Un progetto espositivo notturno, ideato e curato da Pier Paolo Pancotto e basato sulla presentazione delle opere con una rotazione settimanale, dalle 18 alle 11 del giorno successivo. Il nome dell’artista sarà svelato il venerdì per il martedì con un post sul canale Instagram della Fondazione, con l’hashtag #unboxingproject.

#80 | #90 & more si apre alla città mostrando i lavori selezionati come fossero “sottovetro”, visibili dall’esterno della sede, attraverso la grande vetrata di ingresso. La mostra sarà visibile tutti i giorni, da giugno a settembre, dalle ore 18.00 alle 11.00 del mattino successivo, secondo un programma prestabilito che prevede un focus settimanale, con inizio ogni martedì, dedicato a un artista diverso, appartenente alla generazione nata a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento.

Gli artisti coinvolti sono: Rosa Aiello, Lisa Dalfino & Sacha Kanah, Alessandro Di Pietro, Christian Fogarolli, Alice Guareschi, Invernomuto, Beatrice Marchi, Nicola Martini, Namsal Siedlecki, Andrea Zucchini.

Il progetto esplora una modalità di presentazione delle opere che sottolinea la particolare relazione che La Fondazione, sin dalla sua apertura a settembre 2019, vuole intessere con il visitatore: un rapporto dialogico e amichevolmente sfidante, capace di creare continue sorprese, disallineamenti e congiunzioni inaspettate in grado di condurre il pubblico alla scoperta di opere di artisti di grande qualità, affermati ma ancora poco conosciuti in Italia.

Commenta con Facebook