Due “Homage to the Square” di Josef Albers saranno parte dell’asta “ONE: A Global Sale of the 20th Century” di Christie’s. Uno sarà battuto a Parigi, l’altro a Londra nella grande staffetta dell’arte che vedrà il debutto il prossimo 10 luglio.
Il percorso artistico di Josef Albers segue la costante ricerca di modulazioni di forma e luce attraverso la ripetizione di modelli geometrici. I suoi quadrati, come infinite possibili varianti o soluzioni di situazioni, dischiudono il mondo sconfinato del possibile.
Entrambi sono offerti all’asta per la prima volta. “Homage to the Square: Between 2 Scarlets” del 1962 sarà offerto a 1,000,000-1,500,000 di sterline mentre “Homage to the Square: “Veiled”” del 1961 – che non si vede in pubblico dal 1974 – quota 800,000-1,200,000 di euro.
Dipinto nel 1962, l’anno prima che Josef Albers pubblicasse il suo ormai leggendario trattato “Interaction of Color”, “Homage to the Square: Between 2 Scarlets” è un’eccezionale opera su larga scala resa in una delle tonalità più importanti dell’artista, il rosso. Con un curriculum espositivo molto ampio, è una delle sole sette opere rosse completate su questa scala.
I suoi dipinti rossi rappresentano alcune delle migliori espressioni delle sue teorie, con esempi conservati in musei del calibro del Museum of Modern Art di New York, dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia e il Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Dusseldorf.
Le qualità del colore hanno avuto un fascino particolare per l’artista. “Se uno dice Rosso e ci sono 50 persone che ascoltano” ha spiegato l’artista “ci si può aspettare che ci saranno 50 rossi nelle loro menti. E si può essere certi che tutti questi rossi saranno molto diversi tra loro”.
“Homage to the Square: “Veiled”” del 1961 è stato acquisito nel 1974 dalla galleria parigina Denise René ed è rimasto nella stessa collezione privata per quasi mezzo secolo. Uno studio più piccolo del 1958 per “Homage to the Square: “Veiled”” è conservato al North Carolina Museum of Art, vicino al Black Mountain College, dove Albers ha insegnato ad artisti tra i quali Robert Rauschenberg alla fine degli anni ’40.