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Ecco dove era finito Loïc Gouzer, l’uomo del Leonardo da 450 milioni: il nuovo progetto Fair Warning

Loïc Gouzer beside Steven Shearer’s “Synthist,” the first work up for auction in his Fair Warning app. Mr. Gouzer’s Montauk garage, with his surfing and spearfishing gear, has become an ad hoc viewing room. STEVEN SHEARER/MIKEY DETEMPLE (PHOTO) © wsj.com

Loïc Gouzer, il genio delle aste, è tornato dopo due anni di lontananza dal mondo dell’arte con il progetto Fair Warning

Era un po’ di tempo che non si sentiva parlare di Loïc Gouzer, ex co-chairman di Christie’s che nel 2017 aveva contribuito alla vendita  del Salvator Mundi di Leonardo da Vinci per $ 450 milioni. Due anni fa aveva annunciato di voler lasciare il mondo dell’arte, sembra perché stava combattendo la malattia di Lyme. Ora è tornato con Fair Warning.

Gouzer ha lanciato una nuova piattaforma di aste virtuali riservata ai membri. A partire dal 28 giugno la piattaforma, soprannominata Fair Warning, metterà all’asta una singola opera d’arte a settimana, alle ore 17.00. “Fair warning” è una frase spesso usata da un banditore che sta per abbattere il martelletto. Il pubblico dell’app sarà composto da diverse centinaia di collezionisti e consulenti d’arte che Gouzer ha personalmente invitato o approvato.

Screenshot of the Fair Warning app, showing Loïc Gouzer’s first item up for auction, Steven Shearer’s “Synthist”.foto: FAIR WARNING
© wsj.com

Le opere disponibili e i loro prezzi saranno rivelate solo ai membri e le offerte telefoniche e quelle scritte non saranno accettate: i membri riceveranno un promemoria poco prima dell’apertura delle offerte. Gouzer si aspetta che ogni vendita duri solo pochi minuti.

Tutta la storia si trova nell’articolo sul The Wall Street Journal:  “Former Christie’s Star Sees the Future of Art Sales in an App

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