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In un film l’arte e la vita di Carmengloria Morales, protagonista della pittura analitica

Carmengloria Morales

Carmengloria Morales

Entierro, esce il 12 luglio nelle sale virtuali e fisiche il film sull’artista cilena Carmengloria Morales, protagonista della pittura analitica scomparsa senza lasciare traccia

Esce il 12 luglio nelle sale virtuali e fisiche Entierro di Maura Morales Bergmann, film sull’artista cilena Carmengloria Morales.
Il documentario, nato dalle ceneri di un lavoro andato distrutto, ripercorre l’arte e la vita della pittrice che sembra essere scomparsa senza lasciare traccia. Dopo aver partecipato alla scorsa edizione di Biografilm Festival, Entierro ci catapulta nella vita avventurosa di questa artista misteriosa.

Maura Morales Bergmann, la regista, ha alle sue spalle una brillante carriera come direttrice della fotografia (tra i suoi recenti lavori Santiago, Italia di Nanni Moretti).

Entierro ripercorre la vita e l’arte di Carmengloria Morales, pittrice cilena trapiantata in Italia dagli anni ’50 e zia della regista.

Ua carriera italiana. Carmengloria Morales una volta arrivata in Italia ha vissuto a Milano (dal 1953 al 1960), poi a Roma (dal 1961 al 1976) e poi ancora di nuovo a Milano, con lunghi viaggio tra Londra e New York. La prima personale della pittrice risale al 1965, a Roma, nel 1973 espone alla X Quadriennale di Roma e al Museum of Philadelphia Civic Center.

Nel 1977 è invitata a Documenta 6 di Kassel e Durante anni Settanta partecipa alle rassegne più importanti sulla Pittura analitica e sulla Nuova Pittura.

Il film nasce da un precedente progetto che M. Morales Bergmann aveva iniziato a girare nel 2014, Destierro, una conversazione tra la pittrice e Jorge Arriagada, musicista cileno mai rientrato nel suo paese di origine; un dialogo sulla vita, la patria, l’arte, la musica e l’esilio volontario dalle loro radici.

Carmengloria Morales

 

Un tragico incidente. Nel 2016, al termine di due anni di riprese, un incendio improvviso ha devastato la casa e studio di Carmengloria,
 e insieme alle sue opere è andato distrutto anche la maggior parte del materiale girato da sua nipote.

Tutto ciò che 
ha seguito questo tragico incidente ha dato vita a una nuova storia: Entierro. 
Con l’aiuto dell’attrice cilena Manuela Martelli e attraverso le testimonianze degli amici più stretti della pittrice, la regista e nipote ha iniziato così un viaggio alla scoperta della vita della pittrice, che con la sua arte e la sua forza vitale attirò anche l’attenzione di Lucio Fontana.

«Dopo l’incendio avevo quasi rinunciato all’idea di riprendere in mano il progetto – ha spiegato la regista – poi il bisogno di superare il trauma ha preso il sopravvento e ho pensato che forse proprio attraverso il mio lavoro avrei potuto vincere. Le poche immagini sopravvissute alle fiamme ho deciso di trattarle come prezioso materiale di repertorio, inserendole in uno spazio dedicato al “ricordo”. La pittura, grande protagonista assente, viene invece raccontata attraverso le immagini della natura cilena, inconsciamente parte delle origini di Carmengloria»

Carmengloria Morales.

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