Nuovo documentario realizzato appositamente per le sale cinematografiche di 60 paesi del mondo, che prende spunto dalla grande mostra su Leonardo a 500 anni dalla morte
Parli di Leonardo e di Louvre, e il pensiero non può non andare a “Il codice Da Vinci”, amata/odiato libro e poi film che – piaccia o meno – ha segnato un momento chiave nella popolarità di grande arte e musei. Ma in questo caso Dan Brown non c’entra: Una notte al Louvre: Leonardo da Vinci è infatti il titolo del nuovo documentario realizzato appositamente per le sale cinematografiche di 60 paesi del mondo, che prende spunto dalla grande mostra su Leonardo a 500 anni dalla morte, che al Louvre ha richiamato oltre 1 milione di visitatori segnando il record assoluto del Museo.
“La mostra dedicata a Leonardo da Vinci ha chiuso i battenti alla fine di febbraio 2020. E tutti abbiamo provato un pizzico di emozione quando questo eccezionale raduno di opere ha dovuto essere interrotto“, ha commentato Jean-Luc Martinez, Presidente e Direttore del Louvre. “La popolarità del sito Web e dei social media del Louvre durante il lockdown confermano che esistono molti modi per rendere l’arte accessibile al grande pubblico: questo film lo rende possibile. Rivela la meraviglia dei pezzi in mostra e celebra il lavoro di Vincent Delieuvin e Louis Frank, due dei maggiori specialisti del mondo su Leonardo da Vinci”.
In uscita in Italia solo per tre giorni il 21, 22 e 23 settembre, il film offre l’occasione unica di contemplare da vicino le opere più belle di Leonardo. Accompagnando lo spettatore in una straordinaria passeggiata notturna attraverso il Louvre. È la prima volta che il Louvre viene presentato in un film documentario con traduzioni in 30 lingue. Quattro notti di riprese e una squadra di 30 tecnici hanno partecipato alla realizzazione del docu-film girato appositamente per il cinema con camere 5K, sotto la direzione di Pierre-Hubert Martin.