Il 12 settembre inaugurerà alla Fondazione Antonio dalle Nogare la prima grande personale in Italia di Robert Breer (Detroit, USA, 1926 – Tucson, USA, 2011). La rassegna attraverso una selezione di più di ottanta opere la mostra ripercorre tutti i sessant’anni di carriera dell’artista: dalle prime ricerche nell’ambito della pittura astratta e del neo-plasticismo, attraverso la sperimentazione con l’immagine in movimento.
L’esposizione dal titolo Time Out curata da Vincenzo de Bellis e Micola Brambilla rappresenta un’occasione piuttosto rara di approfondire la pratica di un artista veramente unico nel suo modo di approcciarsi al fare artistico e per la sua incredibile capacità di sperimentare attraverso il medium filmico, ma non solo. Robert Breer dopo la laurea si trasferisce a inizio degli anni Cinquanta a Parigi, la capitale francese era ancora percepita come capitale della cultura artistica anche se proprio in quel periodo New York andrà a conquistare quel ruolo, qui viene influenzato dalla produzione sperimentale dalle prima generazione di film-maker astratti come Hans Richter, Viking Eggeling, Walter Ruttmann, e Fernand Léger. A partire dalla metà degli anni Cinquanta la sua produzione diventa maggiormente autonoma anche grazie alle influenze teoriche del Neo-plasticismo, rientrato negli Stati Uniti la sua produzione filmica continua a cui a partire degli anni Sessanta affianca la realizzazioni di una serie di sculture chiamate Floats. Queste sculture motorizzate di Breer, riscoperte relativamente di recente e che saranno presenti in mostra, possono essere viste in relazione all’arte cinetica che negli anni ’60 era per lo più ignorata, sebbene l’artista sostituisca gli aspetti spettacolari e autodistruttivi con l’entropia domestica di giocattoli rotti. Come i minimalisti, le sue sculture sono geometriche e realizzate con materiali industriali semplici. Insomma a settembre bisogna programmare un gita a Bolzano perchè una esposizione del genere non ce la si può proprio perdere!
Robert Breer
TIME OUT
12.9.2020 – 5.6.2021
Opening 12.09.2020
curated by Vincenzo de Bellis e Micola Brambilla
Fondazione Antonio Dalle Nogare
Rafensteiner Weg 19, Bolzano, Italy