Dopo 2 rinvii a causa dell’epidemia di coronavirus, Art Paris fissa nuove date. Saranno presenti oltre 110 gallerie, provenienti da 20 paesi diversi
Le date previste inizialmente erano dal 2 al 5 aprile, poi – a causa dell’epidemia di coronavirus – era stata posticipata al 28/31 maggio 2020, e di nuovo rinviata. Ma Art Paris, la classica fiera d’arte contemporanea primaverile di Parigi, non ci sta a seguire la scia di pressoché tutte le rassegne internazionali, che hanno messo la parola fine a questa annata disgraziata. E stabilisce ora nuove date per l’appuntamento al Grand Palais: dal 10 al 13 settembre.
E non si tratterà di un’edizione ridimensionata dalla situazione emergenziale: se è vero che saranno presenti oltre 110 gallerie, provenienti da 20 paesi diversi. Con le immancabili precauzioni per la prevenzione del virus. Sotto i 45 metri della cupola del Grand Palais, ampi corridoi accoglieranno un massimo di 3000 visitatori in contemporanea. L’annuale focus sarà dedicato quest’anno alla penisola iberica, con approfondimenti sulle realtà di Barcellona, Lisbona, Madrid e Porto.
Se, come da tradizione di Art Paris, la maggioranza degli espositori sarà parigina o comunque francese, sono previsti arrivi anche da Corea, Canada, Costa d’Avorio, Perù, Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Spagna, Grecia, Olanda, Portogallo, Svizzera. E non mancherà una rappresentanza delle gallerie italiane. Con la presenza di SPARC Spazio Arte Contemporanea in arivo da Venezia e di Wunderkammern, vasata a Roma e Milano.