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Storie, memorie e visioni. A Savignano sul Rubicone la 29° edizione del SI FEST

Italy. Pianello Val Tidone. March 2020. Home quarantine during coronavirus pandemic.
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Una nuova idea di festival pubblico, aperto e diffuso in ogni angolo della città. È  in questa veste che il 18, 19 e 20 settembre va in scena a Savignano sul Rubicone la 29° edizione del SI FEST. Raccontando il nostro tempo tra storie, memorie e visioni, la kermesse fa leva sull’enorme patrimonio di idee che le immagini possono evocare.

Tra le poche iniziative a svolgersi “in presenza e dal vivo” in questa complicata estate (post) Covid, il SI FEST si reinventa senza paura di scendere nelle piazze, nelle strade e tra le vetrine dei negozi di Savignano sul Rubicone (FC). A dare il titolo a questa 29° edizione, diretta da Denis Curti,  è la parola IDEE: idee di fotografia, idee di mondo, idee di vita collettiva, idee di città, idee da condividere per guardare avanti, riannodando tra loro passato e futuro. Novità di questo 2020, l’ingresso gratuito a tutte le mostre e gli eventi in programma.

IDE © Filippo Venturi – Sword of Damocles – Copenhagen, 2019

Si parte da IDE Reconstruction of Identities, un itinerario visivo nel patrimonio culturale dell’Europa di oggi. Savignano si riapre dunque al mondo accogliendo i lavori di fotografi europei: Katerina Buil (Spagna), Marine Gastineau (Danimarca), Martin Thaulow (Danimarca), Filippo Venturi (Italia), Sanne De Wilde (Paesi Bassi), che fanno della fotografia uno strumento di indagine sociale, una ricerca sui tempi della contemporaneità quali l’identità, un’idea comune di futuro. Le Forme del Ritratto, a cura di Federica Muzzarelli, attinge invece dall’archivio della città per comporre viaggio nel genere del ritratto attraverso una campionatura prestigiosa e autoriale.

Paul Ronald | Collezione Maraldi

Un grande maestro della fotografia, Gabriele Basilico, racconta gli spazi e i processi industriali in SCM GROUP AT WORK! Nel 1979, proprio mentre stava lavorando alla sua indagine territoriale dal titolo Milano. Ritratti di fabbriche, Basilico viene invitato a Rimini per fotografare l’azienda Scm. Il risultato è un ampio reportage a colori in medio formato in cui l’autore racconta gli spazi e le lavorazioni, attratto da geometrie e volumi architettonici. E ancora, Ombre Felliniane, a cura di Antonio Maraldi, espone una serie di fotografie scattate da Paul Ronald sul set di “8 ½”. Oltre a produrre le foto delle riprese e del fuori scena, Ronald effettuò un personale reportage sfruttando i giochi chiaroscurali che l’illuminazione del direttore della fotografia Gianni Di Venanzo gli consentiva.

© Mario Cresci Oltre la soglia SI FEST 2008 Bruno Magnani e Pier Paolo Turci

Cesuralab produce Ciao vita mia, composta dagli scatti di Arianna Arcara e Claudio Majorana, Vincitori Premio Marco Pesaresi 2019. Si tratta di un progetto che i due fotografi stanno portando avanti sul quartiere catanese Librino, ponendo la loro attenzione sulla fascia di età più giovane. La vincitrice del Premio Portfolio “Lanfranco Colombo”  2019, Mariagrazia Beruffi, racconta invece la Cina delle megalopoli, dominata da una tecnologia invadente dove il futuro è già passato e il passato sembra non interessare più.

Gabriele Basilico, Senza titolo | Courtesy SCM Group

Per conoscere il programma completo: https://www.sifest.it

*Italy. Pianello Val Tidone. March 2020. Home quarantine during coronavirus pandemic

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