Piero Portaluppi (1888-1967), uno dei più prolifici architetti di Milano, è il protagonista de L’Amatore, in onda in prima visione, sabato 29 agosto alle 22.10 su laF. La pellicola, per la regia di Maria Mauti, è composta da filmati in 16 millimetri girati e montati all’epoca dallo stesso Portaluppi. Il testo narrante del film è dello scrittore Antonio Scurati (autore, fra gli altri, di M, il figlio del secolo e M, l’uomo della provvidenza) ed è interpretato dall’attrice Giulia Lazzarini.
Il pudore della regista Mauti
La regista Mauti ha avuto modo di visionare i filmati, rimasti nascosti per decenni e riscoperti dal pronipote di Portaluppi. “Mi sono avvicinata con il pudore che sentiamo quando ritroviamo i diari segreti di una persona e ci chiediamo se abbiamo il diritto di addentrarci nella sua vita”, spiega Mauti. “Nello stesso tempo siamo sedotti dall’opportunità di guardare nell’intimità di qualcuno. E presto mi resi conto che quelle bobine erano state montate perché qualcuno le guardasse”. Ne è nato un film che racconta molti momenti privati di un personaggio fuori dagli schemi, amante delle donne e della bella vita, amico della ricca borghesia milanese. Ma nel documentario emerge anche la figura di un raffinato architetto, che guardava al regime fascista (periodo in cui divenne famoso) con ironia e spregiudicatezza. Portano la sua firma, per restauri e nuove progettazioni, edifici storici di Milano come il Palazzo della Banca Commerciale Italiana, il Planetario Hoepli, Palazzo Crespi; nel 1929 Portaluppi progetta il padiglione italiano dell’Esposizione Universale di Barcellona.
L’Amatore – Un film su Piero Portaluppi, presentato nel 2016 al 69° Festival del Cinema di Locarno, nel 2017 al IFFR Internacional Film Festival Rotterdam e al BAFICI Buenos Aires Festival Internacional De Cine Indipendiente, è disponibile anche on demand su Sky e Sky Go.
