Saranno inaugurate mercoledì 9 settembre, durante “Milano Art Week 2020” (7/13 settembre), due nuove opere di “ArtLine Milano”, il progetto di arte pubblica del Comune di Milano che si sviluppa nell’area parco di CityLife lungo un percorso articolato di venti opere permanenti: otto selezionate attraverso un concorso per artisti under 40 e le altre di artisti internazionali già affermati.
Le due opere, “New Times for Other Ideas / New Ideas for Other Times” di Maurizio Nannucci e “Beso” di Wilfredo Prieto, si andranno ad aggiungere alle prime sei sculture site-specific già installate all’interno del parco, e realizzate dagli artisti Riccardo Benassi, Judith Hopf, Ornaghi & Prestinari, Matteo Rubbi, Pascale Marthine Tayou e Serena Vestrucci. Oltre alle opere già posate sono in progettazione, tra le altre, quelle di Rossella Biscotti, Shilpa Gupta, Adelita Husni-Bey, Jeremy Deller, Mario Airò, Alfredo Jaar, Kiki Smith.
“New Times for Other Ideas / New Ideas for Other Times” di Maurizio Nannucci (Firenze, 1939) è una doppia scritta realizzata con tubi al neon blu e rosso che l’artista ha ideato per essere posizionata sulla facciata del Padiglione 3, un edificio costruito nel 1923 dall’architetto Paolo Vietti Violi che rimane l’unico padiglione superstite della struttura espositiva della sede storica della Fiera di Milano. Seguendo uno schema più volte proposto dall’artista, lo spettatore (o più semplicemente il passante) si trova di fronte a due frasi quasi speculari che stimolano una nuova interpretazione del contesto spaziale e invitano a riflettere sull’idea di nuovo, sullo scorrere del tempo e sulle contaminazioni che tali concetti generano.
“Beso” di Wilfredo Prieto (Sancti Spiriti – Cuba, 1978) è un’opera costituita dall’unione di due massi erratici, collocati l’uno di fianco all’altro, che si sfiorano in un solo punto e sembrano simulare il gesto di un bacio. Collocati in un ambiente urbanizzato, rappresentato tra le altre cose dalle abitazioni, dagli uffici e dai centri commerciali, questi elementi naturali offrono un legame con la storia dell’arte e la tradizione del giardinaggio.
L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 9 settembre, a partire dalle ore 19, alla presenza dell’Amministrazione comunale, del coordinatore di “ArtLine Milano” Roberto Pinto, dell’Amministratore delegato di CityLife Armando Borghi e dell’artista Maurizio Nannucci.
Domenica 13 settembre, a partire dalle ore 17, il team curatoriale di “ArtLine Milano” accompagnerà i cittadini milanesi in una passeggiata tra le opere di arte pubblica presenti in città, alla scoperta di alcune tra le più importanti sculture installate in parchi e luoghi pubblici: da “La Mela Reintegrata” di Michelangelo Pistoletto, realizzata e installata al centro di piazza del Duomo a Milano per l’apertura dell’EXPO e poi collocata definitivamente di fronte alla Stazione Centrale, al Monumento a Mazzini, in piazza della Repubblica, opera dello scultore Pietro Cascella. La visita proseguirà verso Porta Nuova, dove incontreremo Alberto Garutti che ci racconterà “Egg”: 23 tubi in metallo cromato ottone che si sviluppano in verticale su quattro livelli, dai piani del parcheggio a quelli superiori, e che rimandano suoni, rumori e parole circostanti. La tappa successiva è il tour delle opere realizzate per la XV Triennale di Milano del 1973 e ubicate tra il Parco Sempione e i Giardini della Triennale. Si parte da “Accumulazione musicale e seduta di Arman” nel Parco Sempione. La scultura è stata ideata come una colata di calcestruzzo che imprime la forma di una cavea con gradoni e varie sedie in ferro, mentre dal podio, un parallepipedo posto di fronte alla gradinata, emergono trombe e strumenti musicali. Non può mancare una visita al “Teatro Continuo” di Alberto Burri – una struttura palcoscenico ridotta all’essenziale, composta da una piattaforma sollevata da terra e da sei quinte laterali rotanti dipinte di bianco su una faccia e di nero sull’altra – e a “La Fontana dei Bagni Misteriosi” di Giorgio De Chirico che si trova ora all’interno della Triennale. Si tratta di una vasca di forma sinuosa all’interno della quale emergono due nuotatori, un trampolino, una palla, una cabina, un cigno, un pesce e una fonte, tutti elementi che richiamano l’infanzia dell’artista a Volos, in Grecia. Il seme dell’Altissimo di Emilio Isgrò rappresenta il passaggio successivo. Realizzata in occasione dell’Expo 2015, la scultura ritrae un seme d’arancia ingrandito ben 1.500.000.000 volte fino a raggiungere un’altezza di sette metri, e crea un collegamento fra la Sicilia, terra d’origine dell’artista, e Milano, sua città d’adozione. La passeggiata si concluderà nel parco di “ArtLine Milano”, progetto d’arte pubblica del Comune di Milano nel nuovo quartiere di CityLife, con una visita alle opere presenti nell’area.
Sabato 12 settembre, alle ore 11,30 al Museo Archeologico, “ArtLine Milano “organizza una tavola rotonda dal titolo: L’empireo Degli Etruschi: Un Dialogo Celeste. Intervengono: Giovanna Bagnasco, Università degli Studi di Milano; Giulio Magli, Politecnico di Milano; Mario Airò, Artista che fa parte del progetto “ArtLine Milano”. Modera Marco Edoardo Minoja, Direttore, Direzione Cultura del Comune di Milano.