Identità di genere, desiderio e dinamiche di potere. Nel video di Nowness, un focus sull’opera di Yushi Li, che fotografa gli uomini (nudi) conosciuti su Tinder.
“Sono stanca di vedere donne nude. Sono stanca di essere qualcosa di bello. Fotografo uomini nudi perché mi piacciono gli uomini, mi piacciono i loro corpi. Voglio creare visioni piacevoli non per uomini forti né per uomini gay, ma per le donne come me”. Yushi Li, fotografa cinese classe 1991, persegue un obiettivo chiaro: ribaltare la narrazione culturale dominante secondo cui è lo sguardo maschile a guidare il mondo, e per cui le donne hanno imparato a vedere se stesse come oggetti costantemente sotto esame.
Per farlo, adesca i suoi modelli su Tinder, l’app per incontri più diffusa al mondo, chiedendo agli uomini di posare nudi per lei. Dopodiché prenota un appartamento che si presti da set su Airbnb, e il gioco è fatto. Strizzando l’occhio alla connazionale Pixy Liao, in Your reservation is confirmed, Yushi Li realizza una serie di autoritratti in cui appare in compagnia di un uomo sempre diverso, utilizzando un autoscatto il cui meccanismo è sempre in vista. In My Tinder Boys sono soltanto gli uomini ad apparire, nudi, in diversi spazi della casa.