A Lugano, il Museo d’Arte della Svizzera Italiana presenta le nuove mostre temporanee nelle sedi che fanno parte del suo circuito: il LAC, il Palazzo Reale e la Collezione Olgiati.
Proponendo un programma ricco di contenuti, il MASI si inserisce nel panorama culturale del canton Ticino con il desiderio di far riscoprire ai visitatori gli spazi espositivi, dopo il periodo che ne ha impedito l’apertura.
La fine del mese di agosto ha visto inaugurare la mostra monografica Vincenzo Vicari fotografo. Il Ticino che cambia presso Palazzo Reale che sarà visitabile fino al 10 gennaio 2021. A cura di Damiano Robbiani, il percorso tracciato è cronologico e suddiviso in macro-periodi che ripercorrono l’evoluzione e i cambiamenti della Svizzera italiana, guardata dagli occhi di Vicari (1911-2007), tra gli anni ‘30 e ’90. La particolarità delle fotografie risiede nella loro semplicità: dalle scene di vita quotidiana a quelle nelle fabbriche, le opere documentano la storia del territorio ticinese, riassunta nelle persone che lo hanno abitano.
Dal 6 settembre al 28 marzo 2021 presso il LAC, la personale di Paolo Mazzuchelli (1954), in arte PAM, Tra le ciglia, curata da Cristina Sonderegger, offre la possibilità di osservare circa 150 opere dell’artista. L’esposizione ne vuole ricordare i cicli creativi attraversati nel periodo che va dagli anni Settanta fino a oggi. L’allestimento non è organizzato temporalmente, bensì per tematiche. L’eclettismo dell’artista sorprende ed emerge sia nei soggetti che nei materiali sperimentati: il mondo vegetale, la figura umana e i paesaggi catastrofici sono rappresentati attraverso il carbone, la china, l’incisione e diverse tecniche miste su carta e tela.
La sede Lugano Arte Cultura propone anche una densa stagione Teatro/Danza/Musica, il cui filo rosso risiede nella frase “Tornare a vedere”.
Inoltre, per celebrare i cento anni dalla nascita dello scultore Hans Josephsohn (1920-2012), il LAC ne ospita una serie di opere compiute tra il 1950 e il 2006, selezionate dai curatori Ulrich Meinherz e Lukas Furrer. L’esposizione inaugura il 19 settembre e sarà visibile fino al 21 febbraio 2021. Di origini ebraiche, all’artista fu negata la possibilità di studiare in Germania; trasferitosi a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti, fu costretto a fuggire a Zurigo nel 1938, dove continuò a produrre fino alla morte. La mostra non vuole ripercorre in modo esaustivo la vasta produzione dell’artista, ma piuttosto tracciare nuovi parallelismi all’interno di questa: seppure appartenenti a periodi differenti, vengono accostate e messe a confronto opere il cui fine condiviso è quello di approfondire la figura umana nelle sue tante declinazioni.
Lo stesso 19 settembre e fino al 13 dicembre 2020, nella sede della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati aprirà al pubblico l’esposizione collettiva What’s new?, che presenta opere di recente acquisizione in un nuovo allestimento tematico. Al pubblico si presenta una selezione di tele, sculture, installazioni, fotografie prodotte da artisti ampiamente storicizzati come Schifano, Goncharova, e contemporanei, come Toroni e Hatoum, che dialogano tra loro attraverso un incessante gioco di rimandi. Ogni opera comunica con quelle che le stanno accanto, per poetica, materiale, supporto, colore o concetto.
Le novità apportate dal MASI stanno dunque infondendo un’importante spinta culturale alla città di Lugano: è indubbio il desiderio di far riscoprire i diversi spazi espositivi attraverso una nuova e ritrovata normalità. La ricchezza delle proposte è lampante: le mostre hanno la volontà di porsi come strumenti per permettere al pubblico di conoscere e approfondire nuovi artisti, concetti, correnti e tecniche e riappropriarsi di luoghi di scambio e dibattito, quali sono i musei.
Informazioni utili
MASI Lugano
LAC Lugano
https://www.luganolac.ch/lac/home.html
Piazza Bernardino Luini 6, 6900 Lugano
+49 058 866 42 22
Orari:
Martedì – domenica 10 – 17
Lunedì chiuso
Collezione Giancarlo e Danna Olgiati
https://collezioneolgiati.ch/it/
Riva Antonio Caccia 1, 6900 Lugano
+49 091 921 46 32