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Shatush. Sfumature di cronaca di Molino & Lucidi #2

Shatush La lunga estate calda* ** di Molino & Lucidi * nonostante le due intense ondate di calore di Luglio e una temperatura vicina ai valori medi degli ultimi decenni, è stata una stagione estiva debole; peggiore rispetto alle ultime anche dal punto di vista delle precipitazioni e della nuvolosità. **Gli eventi che seguono sono riportati intenzionalmente in ordine casuale.

Shatush

La lunga estate calda* **

di Molino & Lucidi

* nonostante le due intense ondate di calore di Luglio e una temperatura vicina ai valori medi degli ultimi decenni, è stata una stagione estiva debole; peggiore rispetto alle ultime anche dal punto di vista delle precipitazioni e della nuvolosità.



**Gli eventi che seguono sono riportati intenzionalmente in ordine casuale.

Uno sgradevole incidente durante un volo dalla Siberia a Mosca (tè, Novichok). Un afroamericano (G.F.) viene ucciso dalla polizia durante l’arresto (Minneapolis). Un libro di Lester Bangs in una vetrina di una libreria chiusa. “Se lo ordina arriva Lunedí”, asserisce la commessa di una libreria aperta. Bambini inginocchiati su una fake news.[1] Fare il flâneur nel cimitero dove è sepolto Berthold Brecht ma dove ci sono anche Hegel e Shinkel.

Ci si può sedere una fila si e una no, lasciando tre posti liberi sia a destra che a sinistra”. Una volpe si comporta esattamente come un cane ma scappa alla vista di un cane.[2] Il vero 11 Settembre è quello del 1973 in Cile. Jim Belushi coltiva cannabis nella sua azienda agricola in Oregon. Un buco simile ad un orifizio anale nel tronco di un grande albero.[3] Ci si ricorda di un’afroamericana (B.T) uccisa dalla polizia durante una perquisizione (Louisville). Gli ultimi giorni della cometa Neowise che non si farà più rivedere prima di 6683 anni.[4]

Makes America Great Again, Again. Spike Lee che non ha più nulla da dire. Delle cicale, cicale, cicale, cicale. [5] “Non sedersi dove c’è la X”. Un afroamericano (R.B.) viene ucciso dalla polizia durante l’arresto (Atlanta). Un’enorme bistecca alla fiorentina viene mangiata da tre persone con tre differenti patologie dentali (comuni). [6] Il film rappresenta le persone di colore schiavizzate […] come servitori noti per la loro devozione verso il loro padrone bianco o per la loro inattitudine […] negando gli orrori della schiavitù e la sua eredità di disuguaglianza razziale.

Ennio che non vuole disturbare. Un Virus che non esiste si propaga pericolosamente attraverso i migranti. Melania “Maverick” Trump. Un afroamericano (J.B.) viene (quasi) ucciso dalla polizia durante l’arresto (Kenosha, Wisconsin). TikTok, “chi è?”. [7] Eccentriche pratiche religiose Bantu-toscane.[8] Hong Kong e la nuova legge sulla sicurezza nazionale ovvero in questo paese sono severamente vietate la sedizione, la sovversione, la secessione.

Le nuvole come nella Consegna delle Chiavi del Perugino. [9] E di nuovo, il giorno dopo, come nella Disputa di Gesù con i dottori nel tempio del Pinturicchio. La prima preghiera islamica a Santa Sofia. Roma deserta, ma senza I’m your man di Leonard Cohen come elemento extradiegetico. L’ultimo dittatore d’Europa.Vite alla deriva tra le acque [10] greche e quelle turche. Nalon Rehpotsirhc. Arrest the cops who killed (B.)reonna (T.)aylor. La lunga estate calda.[11]

 

Simona Molino e Matteo Lucidi lavorano insieme dal 2008 utilizzando diversi linguaggi espressivi per lo più installazioni, performance e video. La loro formazione spazia dall’Architettura, al cinema alla pedagogia. Vivono e lavorano a Berlino. Con i loro lavori mettono in luce ed amplificano le capacità narrative della realtà, della cultura globale, delle relazioni e dei condizionamenti sociali. Giocare con le dualità, le opposizioni, i punti di vista doppi è parte integrante della natura e della ricerca degli artisti che amano sollecitare forze molteplici e contrastanti. I loro lavori formalmente diversi tra loro per la molteplicità dei media utilizzati, sono per lo più osservazioni della cultura sociale e materiale. Prendere in esame singoli oggetti genera una riflessione induttiva che si concretizza attraverso un percorso polisemico dove l’interpretazione dell’osservatore è elemento necessario per la comprensione del lavoro. Le contraddizioni e le relazioni tra i luoghi, l’influenza della società sul singolo, i condizionamenti imposti dal background culturale sono elementi in qualche modo presenti in tutti i loro lavori.

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