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Photofestival Milano: la fotografia d’autore in scena a Palazzo Castiglioni 

Enrico Camporese, Stazione centrale

Paesaggi, architetture, ombre, prospettive, città e figure umane che le abitano. Lo straordinario del quotidiano è al centro del primo ciclo di mostre in programma a Palazzo Castiglioni in occasione di Photofestival Milano. Fino al 15 ottobre.

Scenari, orizzonti, sfide. Il mondo che cambia è il titolo della XV edizione di Photofestival, ma è anche il grande tema generale del 2020: il mondo che cambia e ci cambia con drammatica evidenza, nelle abitudini e nelle percezioni. Così Carlo Sangalli, presidente Confcommercio Milano, introduce la nuova edizione e ci invita a prendere parte al ricco calendario di appuntamenti previsti fino al 15 novembre. Intanto, Palazzo Castiglioni apre le danze con cinque mostre:una collettiva e quattro personali.

AA.VV.
Il rigore dello sguardo
a cura di Roberto Mutti e Fondazione 3M

La composizione convincente, dice Roberto Mutti, è ciò che si ottiene quando la realtà, osservata attraverso il mirino di una fotocamera prima ancora di essere trasformata in immagine, raggiunge quel suo particolare equilibrio suggerito dalle regole della geometria. Il variegato archivio della Fondazione 3M custodisce fotografie che seppur frutto di ricerche tematiche differenti, sono accomunate dal medesimo rigore dello sguardo, caro sia ai giovani artisti emergenti sia a chi ha già scritto la storia della fotografia italiana. Ciò che deve fare il visitatore è godersi il piacere della visione.

Con l’architettura si misurano Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Ferruccio Leiss e autrici dal gusto contemporaneo come Gianna Spirito e Lia Stein. La ricerca di prospettive insolite accosta Gianni Borghesan, Piergiorgio Branzi, Roberto Spampinato a donne dallo sguardo curioso come Chiara Samugheo e Giancarla Pancera. Leggono il paesaggio come spazio dell’essenzialità Franco Fontana, Federico Vender e Mario Finazzi, interpreta la moda Elio Luxardo, gioca con le forme Lucrezia Roda.

Gabriele Basilico, Glasgow, 1969
Giuseppe Candiani – Straordinario quotidiano

La fotografia sostituisce le parole. La fotografia trasforma i sentimenti in immagine. Candiani è attento osservatore del quotidiano, fatto di luci e ombre, di materia e astrazione. Questo è l’obbiettivo del fotografo: cercare nella quotidianità quell’elemento di astrazione che, mediato dal suo punto di vista, si trasforma in occasione di riflessione. Perché fotografare significa prendere coscienza e avere consapevolezza di ciò che ci accade attorno, per trasformare il quotidiano in straordinario.

Giuseppe Candiani, Straordinario quotidiano
Maurizio Gjivovich – Una milanesità cinese

La Cina a Milano non è più solo Chinatown. Ora è in tutta la città: ristoranti, parrucchieri, riparatori di elettrodomestici sostituiscono gli storici negozi artigiani milanesi. Questo processo di integrazione e fusione della cultura italiana, milanese in particolare, e cinese, che ha radici profonde nell’antichità, è qui documentato dalle fotografie in bianco e nero di Gjivovich.

Maurizio Gjivovich, Una milanesità cinese
Enrico Camporese – Luoghi Sparsi. Tra realtà e metafisica

Le 24 fotografie in bianco e nero e a colori di Camporese ci parlano di luoghi, che prima di essere geografici, sono soprattutto emozionali. Dove la vita è una presenza, o spesso un’assenza o semplicemente un’inclinazione della luce. Camporese guarda alla vita come spettacolo silenzioso, di cui inconsapevolmente le persone fanno parte. Anche l’uomo, nei suoi scatti, è presenza silenziosa, se non del tutto assente. Ogni immagine è luogo e ogni luogo un’emozione vissuta; ogni fotografia, nelle intenzioni dell’autore, vuole lasciare un segno.

Enrico Camporese, Dejeuner
Barbara Cerri – AntalayaCity

Travolta e colpita dagli innumerevoli stimoli vissuti durante un viaggio in Turchia, Barbara Cerri traduce questa moltitudine di emozioni, rumori, colori, sensazioni in fotografia, attraverso la tecnica della doppia esposizione. Ancora una volta la fotografia, soprattutto in occasione della presente edizione di Photofestival, torna a essere espressione visiva di emozioni, sensazioni e riflessioni.

Barbara Cerri, AltalayaCity

Informazioni

XV edizione Photofestival
Palazzo Castiglioni Confcommercio, Milano
Corso Venezia, 47

Dall’1 al 15 ottobre 2020
Dal lunedì al venerdì – dalle 8.30 alle 18.00

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