Alfredo Covino sulla scomparsa di Davide Cervia. La mostra ai Magazzini Fotografici di Napoli

di Redazione

Fotografie, ma anche documenti ufficiali, immagini d’archivio e illustrazioni. Il fotografo romano Alfredo Covino propone un’indagine visiva sulla storia realmente accaduta della misteriosa scomparsa di un ex sottufficiale della Marina Militare Italiana: Davide Cervia. Il caso C. va in scena ai Magazzini Fotografici di Napoli a partire dal 9 ottobre.

Un caso tuttora avvolto nel mistero quello di Davide Cervia. Ex sottoufficiale della Marina Militare Italiana, specializzato in guerre elettroniche e vincolato a segreto militare Nato, l’uomo è scomparso il 12 settembre 1990 a Velletri (Roma). Ci sono ben due testimoni del suo rapimento, ma le informazioni sono spesso state oscurate, la famiglia Cervia è stata più volte minacciata e, ad oggi, non si conosce la verità, né se Davide Cervia sia ancora in vita. Ai Magazzini Fotografici di Napoli, la mostra Il caso C. a cura di Chiara Capodici, riflette sul caso attraverso l’interpretazione di Alfredo Covino: con il suo approccio investigativo-documentario,il fotografo romano accosta visioni immaginarie, creando un intreccio tra possibili scenari, tracce del caso e suggestioni su questa scomparsa.

In questo modo, Covino sottolinea l’assoluta complementarietà tra realtà e immaginazione allontanandosi da una mera rappresentazione del reale che si crede propria della fotografia documentaria. Ad accompagnare le fotografie, una selezione di documenti ufficiali, immagini d’archivio e illustrazioni. Il progetto non vuole, però, essere solo informativo: non ha infatti come obiettivo quello di dare un’unica chiave di lettura di un accaduto dai contorni ancora molto sfumati. L’intento di Covino è principalmente evocativo: parla di assenza e di sospensione, di quei momenti di incertezza cognitiva ed empirica propri di un caso avvolto nel mistero, come questo di Davide Cervia.