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Simone Leigh rappresenterà gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 2022

Simone Leigh
Simone Leigh

La Leigh, il cui lavoro focalizza temi come storia, razza e genere, creerà una nuova serie di sculture per il padiglione degli Stati Uniti

Ha creato un corpus di lavori che si incentra su esperienze e storie di donne afroamericane. In un momento così cruciale della storia, non riesco a pensare a nessun artista migliore per rappresentare gli Stati Uniti“. Con queste parole il direttore dell’Institute of Contemporary Art di Boston ha annunciato che la scultrice Simone Leigh rappresenterà gli Stati Uniti alla Cinquantanovesima Biennale di Venezia, che si terrà dal 23 aprile al 27 novembre 2022. L’artista di Brooklyn, nota per il suo lavoro che focalizza temi come storia, razza e genere, creerà una nuova serie di sculture per il padiglione degli Stati Uniti, che è co-commissionato daIl’ICA di Boston e dall’US State Department Bureau of Educational and Cultural Affairs.

L’intervento della Leigh al padiglione includerà una monumentale scultura in bronzo per il cortile esterno della struttura. Con opere figurative correlate in ceramica, bronzo e rafia, esposte nelle cinque sale del padiglione. Le sculture affronteranno “quello che l’artista chiama un ‘archivio incompleto’ del pensiero femminista nero“, ha detto la curatrice Eva Respini. “Con opere ispirate dai principali intellettuali neri”. L’ICA di Boston sta organizzando per il 2023 la prima grande mostra di Simone Leigh, che includerà i lavori della prossima Biennale, accompagnata da una importante monografia.

www.icaboston.org

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