Trasformarsi per resistere. È il mantra degli eventi che affrontano l’emergenza coronavirus. Come View Conference, il più importante simposio italiano dei media e delle tecnologie digitali, che da 20 anni porta a Torino guru internazionali della computer graphic applicata a cinema, serie tv e videogiochi. E che quest’anno sarà tutto online
Una modalità che non dovrebbe disturbare gli appassionati di effetti visivi, animazioni, giochi, realtà virtuale, che potranno collegarsi gratuitamente a tutti gli eventi che si terranno dal 18 al 23 ottobre: 125 appuntamenti dal mattino a notte tra talk, workshop, panel e masterclass. Protagonisti, 160 tra i più famosi professionisti del settore, cineasti, produttori, dirigenti, animatori, artisti, musicisti, sviluppatori. Tra questi dei premi Oscar, come Dennis Muren, che ha ricevuto 13 nomination e 9 statuette per gli effetti speciali di E.T, Indiana Jones, The Abyss, Guerre Stellari, Terminator e Jurassik Park, o Phil Tippet, regista, produttore, supervisore VFX, fondatore dello studio omonimo e ideatore della rivoluzionaria tecnica battezzata Go-Motion, che mescola animazione in stop motion con la tecnologia motion control.
Ma ci sarà anche il mago degli effetti visivi dell’ultima stagione di Game of Thrones, Stefen Fangmeier, tre membri della squadra tecnica del nuovo film della Pixar, Soul, l’animatore dei Minions Kyle Balda, Margaret Dean, vincitrice di un Emmy Award e resposabile di Crunchyroll, il sito web di anime e manga più famoso al mondo. E poi Sam Nicholson, fondatore di Stargate Studios, società di produzione che ha fornito effetti visivi, tra gli altri, a The Walking Dead e Grey’s Anatomy, il regista di Klaus per Netflix Sergio Pablos, ma anche il ricercatore di computer grafica presso l’Università del Sud della California, Paul Debevec, le cui tecniche sono state usate in Matrix, Spider-Man 2, Avatar, Benjamin Button, Blade Runne:2049.
Le nostre keynote portano alla conferenza – spiega la direttrice Maria Elena Gutierrez – una straordinaria profondità di talento ed esperienza, eppure sono solo la punta dell’iceberg. Ad esempio, 43 dei nostri relatori sono donne, tra cui dirigenti di studios, registe di film d’animazione, produttrici, artiste degli effetti visivi e sviluppatrici di videogiochi. Abbiamo in programma una serie di conferenze e dibattiti di grande attualità, che affronteranno le sfide produttive durante la pandemia di Covid-19, e altri che esamineranno gli strumenti e le tecniche di produzione più recenti, inclusi panel su produzioni virtuali, storytelling, e lightning”.
Insomma, View Conference si conferma ancora una volta come il paradiso dei nerd, con esperti di Google, e incontri dal sapore fantascientifico tra intelligenza artificiale e cinematografia virtuale. Ma anche un po’ di impresa: gratuito sarà anche il Summit sul Business Innovativo, che spazia tra argomenti come «Campi luminosi, gabbie di luce e il futuro della produzione virtuale» alla «rivoluzione dell’industria serba nei videogiochi».
Il principale keynote speaker di questa edizione sarà Ed Catmull, co-fondatore ed ex presidente di Pixar e di Disney Animation, autentico pioniere e visionario della computer grafica, cui si devono la tecnica del Texture Mapping, le patch biquadratiche e l’antialiasing spaziale.
Ma ci sarà anche una piccola parte in presenza: il View Fest dal 16 al 18 ottobre, tre giorni di proiezioni al cinema Massimo di Torino, in via Verdi. Due punte di diamante, il kolossal Tenet in versione originale con i sottotitoli, venerdì alle 22, e il primo film d’animazione in sanscrito, Punkiakoti, domenica alle 17.45.
Il programma e tutte le informazioni sono su www.viewconference.it. E per chi non potrà seguire un evento in diretta, sarà possibile acquistare il contenuto on demand.