Il volto come un paesaggio fatto di emozioni, esperienze e segni del tempo. Il regista taiwanese Tsai Ming-Liang ha setacciato le strade di Taipei alla ricerca di volti che raccontassero una storia: ne è nato Your face, presentato Fuori Concorso a Venezia 2018. Il film completo è disponibile su Arte in italiano.
Quante storie può raccontare un volto? Quanto può dire di noi il modo in cui apriamo e chiudiamo gli occhi, il modo in cui sorridiamo, quello in cui inarchiamo le sopracciglia? La nostra faccia è la nostra carta d’identità, ed è sulla sua potenza espressiva e narrativa che il regista naturalizzato taiwanese Tsai Ming-Liang (Kuching, Malesia, 1957) ha incentrato il suo film-documentario dal titoloYour face. Figura di punta della seconda ondata del Nuovo Cinema di Taiwan, il regista si è aggiudicato il Leone d’oro nel 1994 con Vive l’amour.
In quest’opera elegante e minimale, Tsai Ming-Liang sceglie di non fare altra scelta di campo del primo piano: è negli occhi di chi parla e si mette a nudo che bisogna essere in grado di cogliere il controcampo. A susseguirsi sono i volti di tredici donne e uomini di età diverse, che il regista ha incontrato casualmente per le strade di Taipei. C’è allora chi racconta la propria prima storia d’amore, chi si limita a guardarci in silenzio, chi finisce per addormentarsi: ogni volto è unico e potente, ogni dettaglio dice qualcosa dell’anima che vi si nasconde dietro, componendo l’immagine di una Taiwan che non esiste più. Ad accompagnare questa lenta successione, le musiche del compositore giapponese Ryuichi Sakamoto: è la prima volta che Tsai Ming-Liang include una colonna sonora in un suo film.
Mentre camminavo per le strade di Taipei in cerca di volti per il mio film, alcuni versi hanno cominciato a risuonare nella mia mente.
Li ho trascritti:
C’è una luce, c’è una storia.
Il tuo volto mi parla del trascorrere del tempo e di luoghi che hai attraversato.
Nei tuoi occhi, un velo di confusione e di tristezza.
C’è una luce, c’è una storia.
Il tuo volto mi parla dell’amore e dei luoghi in cui si nasconde.
Nei tuoi occhi, un riflesso di luce, e il buio.
Questo è il significato del film.
