Il secondo semestre di Aste Boetto a Genova prosegue con l’asta di ottobre, particolarmente variegata e ricca di proposte invitanti sia come quantità, sia come prezzi di partenza
La sessione autunnale di arte moderna e contemporanea propone due cataloghi che saranno esitati il 28 ottobre nel capoluogo ligure, alle 15.00 e alle 17.30. La sezione figurativa è interamente dedicata al Novecento italiano e ad un mix di tecniche miste e multipli.
Da segnalare una ricca rassegna di opere del Maestro Ottone Rosai di cui vengono presentati cinque lavori tra cui si segnalano “Musicante” del 1941 (LOTTO 46, olio su tela cm 40×50, stima € 6.000/7.000) e “Giocatori di toppa” del 1948 (LOTTO 47, olio su cartone cm 70×100, stima € 12.000/14.000).
Proseguendo il percorso nelle strade del pieno Novecento, spicca un capolavoro di Carlo Carrà, esposto alla Biennale di Venezia, del 1944 e intitolato “Paesaggio Lombardo” (LOTTO 43, olio su cartone telato cm 35×50 € 15.000/18.000). Tre rappresentative opere di Filippo de Pisis, di cui si segnala un “Fiori nel vaso” del 1949 (LOTTO 30, olio su tela cm 70×50 € 10.000/12.000) che è stato scelto come copertina del catalogo.
E poi Massimo Campigli è in asta con “Composizione con figure” del 1942 (LOTTO 18, olio su tela cm 54×65, stima € 27.000/30.000) e “Le due sorelle” 1942 (LOTTO 31, olio su tela cm 63×43, stima € 25.000/28.000), mentre Mario Sironi con un’importante “Composizione” del 1958 (LOTTO 8, olio su tela cm 50×70, stima €17.000/19.000).
A rappresentare l’aria futurista ci pensa Fortunato Depero che con quattro opere di straordinaria importanza. L’artista torna così sul mercato con il peso che gli compete. Guida il gruppo “Prospettive alpestri” del 1930 (LOTTO 6, tempera su carta cm 75×93, stima € 10.000/12.000).
La raccolta, tutta proveniente da una importante collezione genovese, prosegue con opere di Tosi, Oppi, Viani, Sciltian, Sassu, Maccari, Morando, Martini, Tozzi, Marussig e Farfa.
Il catalogo sfila via con una nutrita serie di edizioni di Pablo Picasso tra cui vale la pena di menzionare “Les Saltimbanques” del 1922, un’importante acquatinta (LOTTO 69, cm 59×42, stima € 2.500/3.000) eseguita in 200 esemplari e che ben esemplifica il periodo blu dell’immenso artista spagnolo. Sempre nel campo della grafica, si possono acquistare Chagall, Mirò, Campigli, Rauschenberg, Warhol, Jim Dine e Capogrossi.
Il secondo catalogo è un concentrato di opere notevoli e a prezzi più che buoni. Gli esperti del dipartimento di Aste Boetto hanno sottolineato «la bella sezione dedicata al Maestro del colore Salvo di cui vengono proposti sei pezzi tra i quali è difficile scegliere. Solo per la particolarità del quadro, segnaliamo “Etnea” del 1996 ( LOTTO 223, olio dipinto su tamburello Ø cm 23, stima € 7.000/8.000) e, sempre in tema marino, “Mediterraneo” del 2008 (LOTTO 224, olio su tela cm 130×100, stima € 40.000/45.000)».
Tornando ad inizio catalogo si trova uno storico Baruchello del 1969 (LOTTO 184, smalti su lamiera cm 50×50, stima € 10.000/12.000), un Nunzio del 1992, una scultura in bronzo eseguita in 3 esemplari (LOTTO 189, stima € 8.000/9.000) e una significativa maschera bronzea datata 1988 dell’eclettico Claudio Costa, famoso per i suoi studi antropologici e per il Museo Omaggio alla cultura contadina installato a Monteghirfo negli anni Settanta.
Anche Mario Schifano è ben rappresentato con una super palma degli anni Settanta (LOTTO 197, cm 200×100, stima € 13.000/16.000) ed un rarissimo monocromo del 1961 (LOTTO 241), un inedito rimasto per anni in un’importante collezione di Perugia. La richiesta è di € 35.000.
Non mancano Giulio Turcato con una Venezia ante litteram (LOTTO 203, olio su tela cm 100×70, stima € 8.000/9.000), Tancredi (LOTTO 198, tecnica mista cm 70×10, stima €18.000/22.000), Giorgio Griffa con una tipica tela grezza del 1975 (LOTTO 205, cm 99×94, stima € 13.000/15.000). Nell’ambito dell’arte povera svettano un Giuseppe Penone del 1984, un lavoro di Gilberto Zorio del 1968 e uno di Alighiero Boetti con una biro blu (LOTTO 236, cm 70×100) con la scritta Ononimo ed un arazzo che recita: Inaspettatamente.
Di grande interesse anche il lavoro di Alberto Garutti, l’artista lombardo che negli ultimi anni si è guadagnato, giustamente, una buona fetta di mercato entrando sempre più con merito nelle collezioni importanti.
Belli i lavori di Ontani e De Dominicis, Alviani e Dadamaino, Pomodoro con la classica sfera nella sfera del 1969 e, a chiudere la rassegna italiana la maestosa ceramica di Lucio Fontana “Ritratto di Mario”, una scultura policroma dedicata al piccolo amico di famiglia. Infine uno “Spazio elastico” del geniale Gianni Colombo.
La sezione internazionale parte con un lavoro di Robert Combas (LOTTO 244, acrilico su tela cm 107×161, stima € 50.000/60.000), l’allucinato artista francese qui presente con una di primigenia esecuzione. Sempre provenienti da terra transalpina, Gilles Aillaud e Victor Vasarely, Doucet e Aubertin.
Una “Composition” 1980 di Karel Appel (LOTTO 252, cm 35×35) stima € 10.000/12.000. Un disegno di Klimt ci porta in Austria dove troviamo anche due Nitsch, di cui uno di cm 200×300 (LOTTO 290).
Direttamente dagli Stati Uniti due Haring dal tratto a pennarello, Andy Warhol con un Fish del 1983, un Rosenquist del 1965 e due sontuosi James Brown, artista recentemente scomparso. Da segnalare il lavoro di Oppenheim del 1974 (LOTTO 279, stima € 8.000/9.000) e una foto di Piotr Uklanski.
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Mercoledì 28 ottobre 2020
Italia Figurativa I Various techniques and Multiples
ore 15.00
by Italy I Worldwide
ore.17.30
Preview (Selezione Opere)
Milano, Foro Buonaparte 48
Martedì 20 e Mercoledì 21 ottobre 2020, ore 10.00 -18.00
Esposizione a Genova
Dal 24 al 27 ottobre 2020, ore 10.00 – 13.00/ 15.00 – 19.00
Aste Boetto
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