Print Friendly and PDF

Cinque fotografi, un palazzo: la collettiva di Photofestival a Palazzo Castiglioni, Milano

©Paolo Pobbiati
Alessandro Trovati. Palazzo Castiglioni, Milano

Fino al 3 novembre 2020, Palazzo Castiglioni ospita il secondo ciclo di mostre della quindicesima edizione di Photofestival, la rassegna milanese di fotografia d’autore. In mostra le opere di cinque fotografi, professionisti ed emergenti: Alessandro Trovati, a cura di Federicapaola Capecchi; Marzia Rizzo; Angelo Impiduglia; Paolo Pobbiati, a cura di Roberto Mutti, direttore di Photofestival; e Benedetta Pitscheider.

Gli scatti dei cinque artisti sono dislocati all’interno del cosiddetto “Palazzo della fotografia” in diversi spazi: dai due androni principali, alla stanza al primo piano che si apre sul giardino interno e al piano sotterraneo.

La selezione di opere di Alessandro Trovati ha il titolo Lo sport in bianco e nero. Le sedici immagini stampate in grande formato sono tra le più significative del lavoro del fotografo e celebrano l’attività sportiva nelle sue declinazioni. Specialmente in contesti agonistici, le fotografie rivestono il ruolo di immagini di cronaca; al contrario, Trovati ne fa dei prodotti colmi di poesia, in cui luci e ombre giocano tra loro in un’alternanza di ritmo e stasi.

©Alessandro Trovati

La mostra [∞] di Marzia Rizzo prende ispirazione, in quanto architetta e appassionata di matematica, dalla sequenza di Fibonacci e dalla sezione aurea. L’artista fotografa i musicisti dell’accademia dell’Annunciata di Abbiategrasso, il cui repertorio si fonda sulla musica barocca classica del ‘600. Tuttavia, ciò a cui gli scatti tendono è il silenzio, nel tentativo di raccogliere l’infinito e l’universo. Le fotografie di Rizzo mostrano la stretta interdipendenza che lega il linguaggio matematico a quello musicale.

©Marzia Rizzo

Milano Verticale di Angelo Impiduglia riflette sul concetto di una città che si è sviluppata verso l’alto e dell’uomo che osserva palazzi e grattacieli dal basso. Come una Città che sale, in questi scatti analogici in bianco e nero, Milano è immortalata con una prospettiva in salita e attraverso l’occhio attento dell’artista, accompagnando l’osservatore nella visione di una città che evolve continuamente.

©Angelo Impiduglia

Paolo Pobbiati è un fotografo di viaggio. Con Istantanee di mondi perduti, l’artista documenta l’esistenza di popoli lontani e culture antiche. Attraverso nove piccole sezioni, per nove etnie diverse, gli scatti ci accompagnano alla scoperta, fra gli altri, dei pigmei del Congo, dei gurung e dei newari dell’Himalaya, dei beduini del Sinai, dei nomadi tibetani e mongoli. Al termine dell’esposizione l’artista, volontario e attivista, regalerà una stampa a chiunque faccia una donazione ad Amnesty International.

©Paolo Pobbiati

Benedetta Pitscheider, con L’occhio discreto, mette in mostra un reportage di fotografie di scena del Milano Contemporary Ballet. Il gesto, in quanto movimento, è il filo rosso che collega le immagini, tutte inserite nella struttura photoSHOWall, che va a consistere in un’installazione. Il corpo viene fermato in pose dinamiche che comunicano energia vitale, passione.

Benedetta Pitscheider. Palazzo Castiglioni, Milano

 

INFORMAZIONI UTILI

Dal 19 ottobre al 3 novembre

Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano

Dal lunedì al venerdì 8.30 – 18.00

Ingresso gratuito

www.milanophotofestival.it

Commenta con Facebook