La galleria AREA35ArtGallery di Milano ospita, da oggi (23 ottobre) al 10 dicembre la mostra Oltre la Forma che porta a dialogare itinerari estetici di sei artisti italiani
I sei artisti sono Luca Coser, Tano Festa, Pietro Finelli, Paolo Manazza, Mimmo Rotella e Mario Schifano. Scrive la curatrice Azzurra Immediato che gli itinerari estetici degli artisti dialogano «secondo un fil rouge in grado di legare le loro poetiche mediante una matrice che, dagli inizi del ‘900 ad oggi, ha delineato una figurazione generata da una tensione verso l’abbandono della forma accademica, della mimesis, in favore di una ex-forma, una grammatica pittorica epifania di fluttuazioni interiori, lontane dal classicismo e latrice, invero, di un substrato visionario, limbico ed enigmatico, liricamente differente ma ugualmente evocativo».
Oltre la Forma intende, dunque, non porre meramente in confronto le sei personalità, bensì, mediante un sincopato dialogo tra le opere di ognuno, avviare un processo relazionale, in cui l’arte si propone quale medium relazionale ed ontologico, in grado di superare i limiti della percezione, varco per un altrove immaginifico.
Successivamente la mostra, ampliata, sarà ospitata presso il Muzeul Național de Artă al Moldovei, Chișinău, con il patrocinio dell’Ambasciata italiana per la Moldavia.
GLI ARTISTI
Mimmo Rotella (1918 – 2006), artista e figura chiave del Nouveau Réalisme e della Pop Art, abbandona la figurazione pittorica scoprendo la valenza del manifesto pubblicitario come veicolo d’espressione artistica, attraverso il décollage, cui unì l’assemblage ed il ready made. Accostò a tali linguaggi elaborazioni sempre più complesse e differenti, anche fotografici, atti a scardinare il concetto di figurazione convenzionale.
Tano Festa (1938 –1988), pittore e fotografo, esponente della Scuola di Piazza del Popolo, avanguardia pop italiana, propose un linguaggio new dada in modo straordinariamente eccentrico e concettuale, sino a ritrovare in pittura il veicolo di una reinterpretazione del passato in chiave geometrica e raffinata.
Mario Schifano (1934 – 1998), artista, pittore, regista, personalità chiave della Pop Art con i nomi già citati, si mosse tra la riscrittura del paesaggio e lavori in cui, allusivamente, riportò sulla tela simboli e lettere, facilmente riconoscibili, mediante discioglimento del colore, strappo del supporto o mèlange di foto su “tela emulsionata”. Fondamentale fu la commistione del medium pittorico con quello linguistico, nella volontà di superare il passato e gli schemi pregressi.
Pietro Finelli (1957), artista e curatore, dopo un passato di sperimentazione sulla materia, oggi indaga la pittura mediante una interessante dinamica che parte da visioni urbane e da immagini del cinema noir americano degli ’40 e ’50, secondo uno sconfinamento spaziale e poetico, di cui il dettaglio è protagonista.
Luca Coser (1965), artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, percepisce la realtà della finzione artistica come linea guida, in questa logica il suo lavoro si giustifica come una sorta di pittura d’interni, lì dove l’architettura è data proprio dai prodotti dell’arte, siano essiletteratura, pittura, cinema, attraverso un processo di arte per l’arte, arte sull’arte.
Paolo Manazza (1959), artista ed esperto d’arte, dopo aver studiato la pittura antica e gli esiti informali della scuola newyorchese ed europea degli anni Cinquanta, oggi sperimenta le sovrapposizioni cromatiche in una pittura neoinformale che unisce la forza della gestualità alle vibrazioni del colore.
OLTRE LA FORMA – BEYOND FORM
Luca Coser, Tano Festa, Pietro Finelli,
Paolo Manazza, Mimmo Rotella e Mario Schifano
A cura di Azzurra Immediato
Dal 23 ottobre al 10 dicembre 2020
Area35ArtGallery
via Vigevano 35, | cortile interno 20123 MILANO