Apre il 6 novembre alla Libreria Corraini 121+ Scarabicchi. Segni e disegni di Bruno Munari, una raccolta di carte, studi e serigrafie realizzate dal più eclettico artista-designer italiano.
Ospitata dalla Libreria Corraini di Milano, istituzione con cui Munari ha collaborato per più di 20 anni, la mostra cade nell’anno delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, lo scrittore più amato da generazioni di bambini, il cui sodalizio artistico con Bruno Munari si è concretizzato in libri come “Filastrocche in cielo e in terra” e “Il libro degli errori”, entrambi illustrati dall’amico designer.
“Quanti segni ci sono per fare i disegni? Che importanza ha il segno per il disegno? Cosa comunicano i segni di diverso spessore?” Così Bruno Munari si interroga in Prima del disegno (Corraini, 1996), facendo emergere il significato che il segno grafico assume in tutta la sua pratica. Esso è ciò che da forma al pensiero, che sta a monte di qualsiasi progetto. Tramite infinite combinazioni di segni, Munari da vita alle più varie possibilità espressive, dando vita a soluzioni sempre nuove tramite una scrittura primaria e automatica.
La mostra inaugura in contemporanea alla pubblicazione del libro “Munari per Rodari”, edito da Corraini, e a un’altra mostra dedicata ai due artisti, Tra Munari e Rodari, organizzata da Biblioteche di Roma sempre in collaborazione con la case editrice milanese.
Ad essere esposti, i segni e gli scarabocchi creati da Munari per i libri di Rodari, da “Favole al telefono” a “La torta in cielo”, ma anche alcuni degli abbozzi che hanno poi dato vita a progetti concreti realizzati dal designer. E ancora serigrafie, multipli, opere su carta appartenenti alla Galleria Maurizio Corraini.
Segni curvi, spezzati, orizzontali, verticali, obliqui, segni di una sperimentazione che ha i tratti di un gioco, di una libera danza della mano sul foglio.
Informazioni utili
Scarabicchi. Segni e disegni di Bruno Munari
A partire dal 6 novembre 2020
Libreria Corraini 121+, via Savona 17/5, Milano