Palazzo Pitti, a Firenze, celebra il rientro “a casa” del Leone X dopo la grande mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale a Roma. Le analisi diagnostiche dell’Opificio delle Pietre Dure durante il restauro hanno provato che le figure dei cardinali che affiancano il papa non furono aggiunte in un secondo momento: sono autografe dell’artista urbinate.
Oltre due anni di restauro all’Opificio delle Pietre Dure e una trasferta a Roma per la grande esposizione alle Scuderie del Quirinale che celebrava i 500 anni dalla morte di Raffaello. Il Ritratto di Leone X tra i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi, capolavoro del genio urbinate, rientra finalmente a casa, alle Gallerie degli Uffizi.
Lo fa da protagonista, con una mostra interamente dedicata all’opera: “Raffaello e il ritorno del Papa Medici – restauri e scoperte”, curata dal soprintendente dell’Opificio Marco Ciatti e dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt. In programma fino al 31 gennaio 2021, l’esposizione va in scena nella sala delle Nicchie della Galleria Palatina di Palazzo Pitti.