Heroes International Film Festival dà inizio alla sua prima edizione con settantadue ore di evento no stop, dal 6 all’8 novembre 2020. La rassegna, incentrata sul rapporto tra Cinema e Arti Visive, va in scena online sulla piattaforma MyMovies e vedrà partecipi anche gli Ottoni dell’Orchestra Italiana del Cinema.
Max Giovagnoli, direttore artistico di Heroes Film Festival, racconta: “Quando abbiamo cominciato a lavorare al festival, esattamente un anno fa, la parola e l’accezione più comuni per il concetto di “eroe” erano legate a un immaginario molto diverso da quello degli ultimi mesi. Pensavano ai beniamini degli H-Movies, ai villain dell’horror, a principesse elfiche o astronauti, detective hard boiled o samurai… Gli eroi di oggi sono invece persone che si incontrano tutti i giorni, indossano maschere per legge e non per nascondersi né tantomeno per ispirare sogni o incubi nel loro prossimo. Guidano camion piuttosto che navicelle spaziali e indossano camici al posto di sgargianti mantelli. Per questa stessa ragione eppure, il confronto quotidiano con l’emergenza e l’immersione claustrofobica nella pandemia hanno acuito in noi anche il desiderio di evadere, di vivere altre storie e un desiderio ancora più forte di riprenderci il nostro spazio nella costruzione dell’immaginario collettivo. “Eroi” sono oggi più che mai non solo quelli che seguitano a produrre, gestire e trasferire alimenti o cure necessarie ai nostri corpi ma anche quelli che giorno dopo giorno si stanno impegnando per alimentare la nostra fantasia e le nostre menti”.
Tuttavia, ecco celebrare, per la prima edizione del festival, artisti e professionisti del cinema e della serialità di genere, dando prima di tutto spazio alle maestranze e ai professionisti che prima, dentro e dopo il film, lavorano alla costruzione della messa in scena del cinema. Dare loro voce significa raccontare come hanno creato questa o quella scena e spiegare le tecniche e le regole che si celano dietro al proprio mestiere, nella creazione di grandi film e serie internazionali.
Inoltre il festival vedrà partecipi gli Ottoni dell’Orchestra Italiana del Cinema. Scelta non casuale, dal momento che gli Ottoni sono da sempre associati alle gesta epiche: i Corni usati per annunciare l’inizio delle battaglie o lo Trombe che accoglievano le truppe trionfanti di ritorno dalle campagne militari nell’antica Roma. Per arrivare al cinema dei nostri tempi, dove gli Ottoni realizzano le colonne sonore dei film, soprattutto quelli di super eroi o con temi memorabili. Tra i must disponibili alla visione, tra cui Harry Potter e Il Gladiatore nella formula del film-concerto o ancora Star Wars e Indiana Jones, vi sarà anche un omaggio al maestro Ennio Morricone, in un viaggio attraverso i suoi più celebri capolavori.
Gli Ottoni sono in programma domenica 8 novembre alle 10.30. L’evento sarà accompagnato da una conversazione didattica, che vuole essere anche d’intrattenimento, tra Marco Patrignani e Prisca Amori, primo violino dell’Orchestra Italiana del Cinema, incentrato sull’argomento “I mestieri della musica nel Cinema” e sul ruolo chiave della colonna sonora in un film.