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Il tempo delle farfalle: Zehra Doğan celebra il 25 novembre al PAC di Milano

#FestivaldellaPace di #BresciaZehra Doğan, In memoria di Hevrin Khalaf, 2019. Museo di Santa Giulia. Courtesy l'artista e Museo di Santa Giulia, Brescia
Zehra Doğan, In memoria di Hevrin Khalaf, 2019. Museo di Santa Giulia. Courtesy l’artista e Museo di Santa Giulia, Brescia

Il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, avvia la nuova collaborazione Il tempo delle farfalle insieme all’artista curda Zehra Doğan (Diyarbakir, 1989).

Il progetto, come conferma il titolo, desidera celebrare la memoria di Aida Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa Mirabal: tre sorelle che combatterono la dittatura dominicana di Trujillo – durata trentun anni, dal 1930 al 1961. Le tre, in sede di battaglia, si facevano chiamare Las Mariposas – Le Farfalle.

Il 25 novembre 1960 Minerva e Teresa, accompagnate dall’altra sorella, andarono far visita ai loro mariti, incarcerati per aver preso parte alla resistenza anti-trujillista. Durante un’imboscata, le tre vennero arrestate, torturate e uccise dai servizi segreti militari.

I tragici ed efferati omicidi portarono all’assassinio di Trujillo nel 1961 e, come diretta conseguenza, alla fine della dittatura. Questo è il motivo per cui, il 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale dell’ONU dichiara il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il 25 novembre 2020, il sito del PAC trasmetterà il video della performance dell’artista avvenuta il 23 novembre 2019, in seno al Museo di Santa Giulia di Brescia, in occasione della sua prima mostra personale in Italia.

Zehra Dogan, Kurdistan 1, 2020, caffè e penna a sfera su mappa. Photo credits Ludovica Mangini

La performance dell’artista consiste nel dipingere, davanti a più di 200 persone, il ritratto di Hevrin Khalaf. Quest’ultima, Segretaria Generale del Partito del Futuro siriano, nonché promotrice dei diritti delle donne e del riconoscimento del popolo curdo, venne uccisa nell’ottobre 2019 per mano delle milizie mercenarie arabe che appoggiano l’offensiva curda.

L’evento online si configura come il primo di tre atti, curati da Elettra Stamboulis e con la partecipazione della Fondazione Brescia Musei. L’iniziativa vedrà il suo apice nella creazione di una Project Room al PAC, dal 18 dicembre al 14 febbraio, e in una nuova performance, a febbraio 2021, pensata ad hoc per lo spazio milanese.

Il tempo delle farfalle. Dedicato a Patria, Minerva, Teresa Mirabal di Zehra Doğan si inserisce nel programma I talenti delle donne, indetto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, che si prefigge di rendere nota l’importanza delle donne nella storia. L’intento non è solo di aumentare il livello di consapevolezza riguardo al ruolo delle personalità femminili nella società, ma anche promuovere in modo concreto i principi di uguaglianza e pari opportunità.

Zehra Dogan, Self-dynamic, 2017. Opera realizzata nella prigione di Diyarbakir. Photo credits Jef Rabillon

Per tutte queste ragioni, l’opera di Zehra Doğan, artista visiva, giornalista, fondatrice della prima agenzia di stampa interamente femminile e attivista, si inserisce perfettamente nel palinsesto milanese. Nel febbraio 2017, a causa della sua professione, viene arrestata e condannata a due anni e nove mesi di detenzione in Turchia.

Mentre è ingiustamente trattenuta dalle autorità, Ai WeiWei, Banksy – che le dedica il murales Bowery Wall a NY –, il PEN club internazionale e Amnesty International si schierano a favore della sua liberazione. In prigione, Doğan realizza opere con materiali di scarto, come resti di cibo, sangue mestruale, fondi di caffè, utilizzando supporti di fortuna quali teli da bagno e carta stagnola.

L’artista si aggrappa alla vita volgendo la sua attenzione verso la donna e il corpo femminile, fondando la sua poetica sull’ascolto dell’altra e sulla condivisione. Prima di essere liberata, nel febbraio 2019, le sue opere raggiungono l’esterno grazie alle visite della madre, che poi le affida a un gruppo di attivisti in contatto con la Francia.

A seguito della sua scarcerazione, la sua carriera artistica decolla. Da marzo 2019, è esule a Londra dove vive e lavora. Fino al 15 novembre, la Prometeo Gallery le aveva dedicato una mostra.

Il murales di Banksy a favore della liberazione di Zehra Doğan

Informazioni utili 

Zehra Doğan
Il tempo delle farfalle. Dedicato a Patria, Minerva, Teresa Mirabal

25 Novembre 2020
Online sul sito del PAC la documentazione video della performance realizzata nel 2019
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e in collaborazione con Fondazione Brescia Musei

18 dicembre 2020 – 14 febbraio 2021
Project Room al PAC
Ingresso gratuito

Febbraio 2021
Nuova performance dell’artista al PAC

www.pacmilano.it

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